Il pezzo forte della lineup di smart TV presentate da TCL ad aprile, nel corso della Milano Design Week 2023, è indubbiamente la serie C84, disponibile in quattro diverse dimensioni, con diagonali che vanno da 55 a 85 pollici. Tra le caratteristiche principali troviamo la retroilluminazione a MiniLED, frequenza di aggiornamento variabile fino a un massimo di 144 HZ, audio stereo 2.1 con speaker curati da ONKYO e supporto ai più recenti e diffusi standard audio e video.

Da circa tre settimane sto utilizzando il modello ‎65C84, con schermo da 65 pollici, ed è venuto il momento di parlarvene in maniera più approfondita. Come sempre non vi farò una “banale” lista della spesa, con un elenco di specifiche tecniche, né tantomeno andrò ad analizzare luminosità, qualità audio e video. Per i dettagli tecnici vi rimando al sito di TCL, in queste pagine vi racconterò perché una TV come questa è in grado di cambiare il modo in cui guardate la TV, soprattutto se come me fate un ampio uso dei servizi di streaming.

Qualità audio e video ineccepibile

Come detto in apertura, uno dei punti di forza di questa TCL 65C84 è la retroilluminazione a Mini LED che va a compensare le debolezze del sistema QLED. L’algoritmo sviluppato da TCL riesce a offrire un ottimo dettaglio nelle ombre, mantenendo un livello di neri molto profondo. Nonostante l’assenza di una copertura antiriflesso di qualità, devo dire che la differenza rispetto a un modello di fascia bassa è davvero evidente.

Anche nelle giornate più soleggiate, quando i riflessi in casa sono tanti, la qualità dell’immagine rimane comunque molto elevata, avendo ovviamente l’accortezza di posizionare la TV al posto giusto. Nel mio caso ad esempio la luce dà maggiormente fastidio nel primo pomeriggio, ma l’elevata luminosità è in grado di contrastare senza particolari problemi la luce esterna, anche quando parliamo di giornate molto soleggiate, situazione tipica di questo periodo.

TCL ha preparato una serie di preset per avere sempre la soluzione migliore per quanto riguarda luminosità e contrasto. I più pignoli potranno intervenire manualmente, sia con il menu rapido sia tramite le impostazioni di sistema. Se la luminosità è molto alta, con un valore di picco di 2.000 nit, la riproduzione dei colori è davvero spettacolare.

Grazie alla tecnologia Quantum Dot i colori sono riprodotti in maniera quasi cinematografica, con oltre un miliardo di sfumature, e ne beneficiano dettagli e profondità. Lo stesso film sembra quasi rinascere su questa TV, grazie proprio a una gestione dei colori molto vivace. Tutto questo però dopo aver modificato le impostazioni di fabbrica, visto che appena collegata la TV la troverete in modalità ECO, molto valida ma sicuramente non in grado di esprimere le vere potenzialità della soluzione TCL. Decisamente ridotte anche le cornici, con quella inferiore che è leggermente più spessa, ma comunque inferiore rispetto alla media.

Quello che mi ha impressionato maggiormente però è la tecnologia Motion Clarity Pro a 144 Hz, che riesce a rendere molto fluide anche le scene di film registrati a frequenze inferiori. Niente scatti, niente sfocature nelle scene più movimentate, con una serie di dettagli che con TV più economiche andavano perse. Ho particolarmente apprezzato questa funzione in numerosi film di azione, anche se per sfruttare al meglio questa tecnologia e necessario rivolgersi alle più recenti console. Per questo sono disponibili due ingressi HDMI, uno a 120 Hz e uno a 144 Hz, entrambi con risoluzione massima di 4K, a cui collegare una Xbox Series X o una PS5, al fine di sfruttare al meglio i giochi.

E per quanto riguarda la parte video, TCL 65C84 supporta tutti i migliori standard studiati per offrire una elevata qualità dell’immagine: HDR10, HDR LG, HDR10+, HDR DOLBY VISION e DOLBY VISION IQ, e la differenza si nota decisamente. Personalmente l’ho apprezzata su numerose produzioni televisive più recenti, ma anche su qualche film più datato che alcune piattaforme rendono disponibile sia in HDR10 che in HDR DOLBY VISION.

Un’ottima qualità video però non basta per una TV di alta qualità. Troppo spesso mi è capitato, soprattutto a casa di amici, davanti a schermi di altissima qualità non supportati da un sistema audio all’altezza. Se è vero che a tutto c’è rimedio, basta procurarsi una buona soundbar o collegare un impianto stereo di buon livello, è anche vero che in questa fascia di prezzo è più che lecito attendersi un comparto audio adeguato.

TCL ha scelto un sistema 2.1 sviluppata da ONKYO, con un subwoofer integrato nel retro della TV affiancato da speaker stereo che offrono una potenza complessiva di ben 70 watt (2×25 watt per gli speaker stereo e 20 watt per il subwoofer). Non siamo ovviamente ai livelli di un sistema dedicato, viste anche le dimensioni del woofer e dei due speaker, ma la qualità è molto alta e guardarsi un film d’azione, ma anche ascoltare un concerto, è un’esperienza decisamente coinvolgente. Se abitate in condominio farete meglio a munirvi di un paio di cuffie, perché è facile lasciarsi prendere la mano ed esagerare col volume.

Così come per la parte video, anche l’audio può godere di diverse preimpostazioni per rendere al meglio a seconda del contenuto guardato. Il controllo automatico del volume è utile principalmente per quanto riguarda gli intermezzi pubblicitari, che continuano a essere riprodotti a un livello più alto nonostante le tante leggi in merito. Si tratta di un sistema efficace quando state guardando un film e qualcuno sta parlando a voce troppo alta nella stessa stanza, o quando guarda un video sul proprio smartphone a volume elevato.

Ovviamente tutto è regolato in base al volume impostato, per cui non aspettatevi che il volume venga abbassato in autonomia di sera, dovrete per forza utilizzare il telecomando. E proprio il telecomando è uno degli aspetti migliori di questa TV: si collega via Bluetooth, quindi potete dire addio ai problemi dovuti a eventuali ostacoli che si frappongono tra il telecomando e il ricevitore, non serve puntarlo verso la TV e funziona, ovviamente, anche quando i due dispositivi non sono in vista diretta.

Connettività di ottimo livello

La connettività è un altro punto di forza di TCL 65C84, visto che ce n’è davvero per tutti i gusti. A essere sinceri mi sarei aspettato almeno una porta USB in più, visto che una sola, peraltro con lo standard 2.0, mi sembra poca. Volendo collegare un disco esterno, magari per guardare vecchie foto archiviate, e collegare un sistema di luci posteriore, è necessario rivolgersi a un alimentatore esterno, anche perché la porta eroga un massimo di 0,5A, sufficiente giusto per alimentare una chiavetta USB.  È un limite da poco per molti ma a qualcuno la cosa potrebbe far storcere il naso.

Per il resto abbiamo ben quattro porte HDMI 2.1, con supporto HDCP 2.3, una delle quali offre il supporto completo eARC per collegare, ad esempio, una soundbar esterna. Tutte e quattro le porte HDMI supportano una risoluzione massima di 4K, due a una frequenza massima di 60 Hz, una a 120 Hz e una a 144 Hz.

A completare la dotazione troviamo WiFi 802.11 ax, con supporto quindi alle bande a 2,4 e 5 GHz, RJ45 per il collegamento cablato alla rete, connettore ottico, connettore AV, connettore per antenna tradizionale e per antenna satellitare. È presente anche uno slot Common Interface, da utilizzare per poter visualizzare i servizi che richiedono una scheda di decodifica, come ad esempio tivùsat. A questo proposito va segnalata l’assenza della certificazione per tivùsattivùsat 4K. Questo non significa ovviamente che la scheda non funzioni, la sto utilizzando personalmente, ma che non potrete contare sulla numerazione automatica dei canali e che dovrete procedere, elenco alla mano a ordinarli manualmente. Niente di grave ovviamente, visto che si tratta di una procedura che difficilmente ripeterete dopo la configurazione iniziale.

Google TV, questa non è una TV per vecchi

Lo ammetto, il titolo di questa sezione è volutamente provocatorio, ma realistico. Una TV con Google TV non è certo pensata per gli utenti poco avvezzi alla tecnologia. L’interfaccia che Google ha messo sopra Android TV, in versione 11 su questa smart TV, è ideale per poter sfruttare al meglio le tantissime funzioni intelligenti, a patto di avere una certa dimestichezza.

I canali TV non sono più al centro dell’esperienza visiva, con le funzioni smart separate, ma sono un tutt’uno nell’interfaccia che trovo semplicemente perfetta. TCL poi non ha voluto intervenire in maniera pesante, limitandosi a inserire il servizio TCL Channel, con migliaia di contenuti gratuiti facilmente accessibili, e TCL Home, permette di impostare diversi parametri.

Google TV cambia il modo di interagire con la TV, visto che all’accensione viene mostrata la pagina iniziale, dove la TV è solo una delle tante icone a disposizione. Va detto che è comunque possibile accenderla con l’ultimo servizio utilizzato, quindi se la spegnete mentre stavate guardando un canale TV, al riavvio la troverete sullo stesso canale. L’interfaccia che rende unica l’esperienza Android mostra i contenuti più adatti all’utente, in base ai servizi configurati e ai contenuti guardati, ma anche con le ultime novità per non perdersi quanto viene regolarmente aggiunto.

Chi, come il sottoscritto, è un vero appassionato di tecnologia, troverà pane per i propri denti, grazie a numerose funzioni, a partire da Google Assistant, a cui è dedicato un tasto presente sul telecomando, per avviarlo e farsi assistere in qualsiasi operazione, anche quelle più banali. Personalmente non amo usare la voce per controllare i dispositivi, ma è comunque comodo e veloce guardare un film richiamandolo con l’assistente, cambiare canale (comodo se non ne ricordate il numero) o regolare il volume.

TCL 65C84 è compatibile anche con l’ecosistema Amazon Alexa: vi basta avere un dispositivo come Echo, Echo Dot o Echo Show per regolare il volume della televisione, cambiare canale o consultare le previsioni del tempo. E se avete una telecamera da collegare alla TV, potete usare Google Meet per videochiamate di lavoro o con i vostri familiari, comodamente seduti sul divano.

La presenza di Android a bordo della è impreziosita da Google Play, che permette di installare una grande quantità di applicazioni e giochi, oltre a quelle predefinite. Durante la procedura iniziale di configurazione il sistema vi chiede quali applicazioni volete aggiungere, ma è molto semplice, anche tramite comandi vocali, aggiungerne di nuove, in particolare per quanto riguarda i servizi di streaming, sicuramente i più utilizzati su questa piattaforma.

L’interfaccia di Google TV ha l’indubbio vantaggio di offrire un punto unico di accesso a tutti i servizi utilizzati, ricordando le serie TV che stiamo guardando e su quale piattaforma, insieme alle principali app installate. L’ordine di queste ultime può essere cambiato, così da avere i servizi più utilizzati in una posizione preminente e più facile da raggiungere.

Alcuni servizi possono essere lanciati direttamente dal telecomando, peccato che non sia possibile sostituirli con i propri preferiti. Sul telecomando troviamo infatti i tasti dedicati a Netflix, Prime Video, YouTube, TCL Channel, TCL Home e Web. Buona parte delle funzioni può essere controllata anche tramite l’applicazione TCL Home da installare sul proprio smartphone. In questo modo potrete regolare il volume anche senza avere il telecomando a portata di mano. Ovviamente in questo modo potete usare l’Assistente Google del vostro smartphone per accendere o spegnere la TV, cambiare canale, avviare una particolare applicazione e molto altro.

Tramite il telecomando, che vi ricordo è dotato di microfono, potete anche gestire i dispositivi della smart home, almeno quelli che sono configurati per funzionare con Google Home. Diventa così comodo sedersi sul divano e avviare una scena per spegnere la luce principale, accendere la TV, magari con luci ambientali per la TV, regolare il volume a un certo livello e scegliere il film o la serie TV da gustarsi. Allo stesso modo però potete regolare il termostato, spegnere luci, chiudere le tende, tutto senza usare lo smartphone e sempre grazie a Google Assistant.

Una TV che torna quindi a essere il centro della casa, ma in un modo più attivo e costruttivo rispetto al ruolo che ha ricoperto in passato. A TCL va il merito di essere uno dei pochi brand che ha scelto questa soluzione piuttosto che puntare su qualcosa di proprietario. In questo modo è più facile integrarla in qualsiasi ambiente esistente e sfruttarne al massimo le potenzialità.

In conclusione

TCL 65C84 è una smart TV di qualità, soprattutto per chi cerca ottime immagini e tante funzioni senza spendere eccessivamente. La tecnologia MiniLED è un ottimo compromesso per riuscire ad avere un prodotto longevo, con una resa superiore alla media e in grado di regalare numerose soddisfazioni.

La presenza di Google TV è un plus da non sottovalutare, vi permette di avere tutti i servizi di streaming ma anche le applicazioni che utilizzate normalmente sullo smartphone, senza dover ricorrere al sistema Chromecast, che è comunque presente. Il telecomando con controllo vocale è molto comodo anche per gestire la smart home, a patto ovviamente di utilizzare Google Home, ma anche per cambiare canale, avviare servizi di streaming o guardare un video su YouTube, senza premere alcun tasto.

In occasione dell’Amazon Prime Day, che si concluderà alle 23:59 del 12 luglio, potete acquistare TCL 65C84 a 1099,90 euro invece di 1299,90 euro. Si tratta di un ottimo prezzo per una smart TV che saprà darvi un sacco di soddisfazioni, soprattutto se, come me, vi siete abituati a TV entry-level e volete un’esperienza di alto livello senza dover spendere cifre astronomiche.