Mancano ancora alcuni elementi all’appello ma buona parte dei top di gamma Android del 2025 sono ormai sul mercato, unendosi ad alcuni protagonisti di spicco del tardo 2024. Ecco quindi che abbiamo a disposizione un bel ventaglio di smartphone formidabili tra cui scegliere nella fascia alta, tutti capaci di soddisfare pienamente le esigenze più disparate, tutti in grado di realizzare foto e video straordinarie. E qui arriviamo al punto, qual è il migliore camera phone? Quale scegliere se la nostra passione è la fotografia o semplicemente vogliamo essere sicuri di realizzare sempre belle foto e video?  Ce lo avete chiesto a gran voce sui nostri canali social e su YouTube ed eccoci quindi con il confronto fotografico tra i migliori smartphone Android dell’ultima generazione.

I protagonisti che abbiamo scelto sono (in ordine cronologico di uscita): Google Pixel 9 Pro XL, OPPO Find X8 Pro, OnePlus 13, Honor Magic7 Pro, Vivo X200 Pro e Samsung Galaxy S25 Ultra. Rimangono fuori alcuni “nomi grossi”, come Xiaomi 14 Ultra o anche iPhone 16 Pro. Nel primo caso stiamo parlando ormai di un telefono della passata generazione, che tra poco più di due settimane verrà rimpiazzato dal nuovo modello, nel caso di iPhone ne parleremo a breve su Tuttotech.net.

Senza ulteriori indugi vi lasciamo alla visione del nostro video confronto, mettetevi comodi e a seguire vi proponiamo qualche riflessione in più sul tema.

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Qualche postilla sul video

Siccome amiamo essere trasparenti e darvi informazioni accurate, ci sentiamo di specificare alcune postille in calce al video. Innanzi tutto vi invitiamo a scaricare le immagini in formato originale, le trovate QUI.

  • Tenete conto che il video di YouTube è frutto di diverse compressioni: abbiamo registrato con OBS lo schermo affiancando 6 immagini (prima compressione), poi il video è stato montato su Adobe Premiere ed esportato ad un bitrate di 30 Mbps (seconda compressione), infine YouTube elabora il file che gli diamo in pasto e lo comprime ulteriormente per salvare i suoi server, non conosciamo i dettagli ma probabilmente viene salvato un file in FullHD e di volta in volta “upscalato” quando l’utente imposta una qualità migliore. Sarebbe come andare al centro commerciale e scegliere lo smartphone guardando attraverso una vetrina sporca, non è l’ideale. Magari nel video avete sentito un giudizio che i vostri occhi trovano “strano”, ecco sappiate che noi l’abbiamo formulato con le immagini originali davanti agli occhi, prima che le varie compressioni mischiassero le carte.
  • È utile scaricare le foto per poterle visionare con calma e con i propri occhi, che inevitabilmente avranno un “filtro” personale di gusto, esperienza ed esigenza. Questo fa la differenza soprattutto in casi come questo dove tutti, nessuno escluso, fanno foto di altissima qualità e ciò che cambia sono i dettagli.
  • Abbiamo messo assieme 17 casi di utilizzo tipico per le foto e i video, ma ce ne sarebbero altri 100 con cui confrontare questi telefoni. Le foto inoltre sono “costruite”, nel senso che dovendo scattare con 6 smartphone abbiamo cercato scene statiche e in cui le condizioni di luce rimanessero il più possibile stabili per quei 2-3 minuti necessari. Ovviamente la realtà delle cose non è sempre così e alcuni di questi telefoni vanno a “nozze” nei contesti di punta e scatta, mentre altri vanno in difficoltà. Tenetene conto.

I punteggi finali e la classifica

Arriviamo al dunque, le foto potete visionarle anche direttamente dal LINK di Google Drive, non è utile mettervi qui una galleria comparativa iper compressa che servirebbe solo a confondere le idee. Per ogni set fotografico abbiamo dato un punteggio da 1 a 6: 1 punto per l’ultimo classificato, 6 punti per il migliore. La somma totale crea la classifica.

And the winner is...Vivo X200 Pro, seguito a breve distanza da OPPO Find X8 Pro. Ben più staccati Samsung Galaxy S25 Ultra e Google Pixel 9 Pro XL, compagni sia nel bene che nel male, ancora più dietro la coppia formata da Honor Magic 7 Pro e Oneplus 13, entrambi ottimi ma perdenti al cospetto di cotanta qualità fornita dagli avversari. Una riflessione a tal proposito dovreste farla vedendo come Pixel 9 Pro XL e S25 Ultra, i "papabili" top delle voci di corridoio, in realtà soccombono abbastanza platealmente in alcuni scenari. Per dirvi che comunque gli ultimi arrivati hanno fatto il loro, sono i primi ad aver messo il turbo.

Vivo X200 Pro

È una vera macchina da guerra, siamo abbastanza sicuri che se avessimo continuato la serie di fotografie, avrebbe messo ulteriore margine tra sé e i competitor. Ha "solo" tre fotocamere ma le lenti Zeiss e il software fanno un lavoro così tanto valido da battere persino i più dotati in termine di ingrandimento ottico come S25 Ultra, Pixel 9 Pro XL e OPPO Find X8 Pro. E se Vivo vince pure dove dovrebbe perdere, allora le cose non si mettono bene per gli altri. Il teleobiettivo è il suo fiore all'occhiello, i ritratti (con e senza utilizzo di modalità ritratto) sono eccellenti, la fotocamera principale cattura luce e colori alla perfezione, è anche molto rapido nello scatto e questo sarebbe un ulteriore valore aggiunto che non emerge nel confronto. Peccato per la selfie camera, non è all'altezza della situazione e per qualche sbavatura nelle foto in notturna, dove a volte il software vuol fare fin troppo, andando oltre. Sono sbavature che non scalfiscono la sua solida posizione di Re dei camera phone, complimenti a Vivo.

OPPO Find X8 Pro

È l'emblema della versatilità: con le sue 4 fotocamere copre tutte le esigenze di scatto dall'ultrawide al tele spinto e lo fa con grande qualità e costanza di rendimento. Potrebbe addirittura fare meglio con tutte le fotocamere con sensori più aggiornati e performanti, in particolare la principale.  Ma grazie alla collaborazione preziosa di Hasselblad il software lavora ottimamente e valorizza un comunque solido pacchetto tecnico. Eccellenti i video, eccellenti i ritratti in modalità ritratto, splendida la scienza colore nelle foto con soggetti ravvicinati, grande efficacia in notturna. Insomma è un osso duro che con il lavoro riesce a mettere dietro anche chi ha più cavalleria a disposizione.

Samsung Galaxy S25 Ultra

Su di lui ci sono tante cose da dire, prima di tutto che gira che ti rigira è sempre lì, non convince del tutto ma non sbaglia mai, posizionandosi senza grossi problemi verso il centro della classifica insieme al Pixel 9 Pro, di cui potremmo dire esattamente le stesse cose. Ci tocca però anche aggiungere che la configurazione hardware di cui dispone non è ideale: i 200 MP del sensore rendono magnificamente sul teleobiettivo del Vivo ma sono inadatti per la fotocamera principale, creano più problemi (rumore, poca profondità, poca luce, bassa resa tridimensionale, problemi di risolvenza dei dettagli) che vantaggi e la risoluzione così alta non è utile nemmeno per un crop dato che le lunghezze focali superiori sono coperte agevolmente da altre due fotocamere. Il teleobiettivo intermedio da 10 MP è praticamente inutile, la qualità è decisamente più bassa del 5X che alla fine risulta più spendibile nelle diverse situazioni. Ultimo, ma non per importanza, in questo momento c'è un grosso problema di elaborazione software con l'app fotocamera di base, che non riesce a rendere nemmeno come il suo predecessore S24 Ultra e la cosa diventa lampante scattando con Camera RAW, il software di Samsung dedicato a chi vuole scattare controllando i diversi parametri.

Samsung Galaxy S25 Ultra vs Galaxy S24 Ultra: confronto scatti JPG e ExpertRAW

Un S25 Ultra che ha certamente delle buone potenzialità ma al momento pasticcia, salvandosi grazie ai selfie che sono nettamente superiori agli altri e alle foto ultrawide, dove il nuovo sensore da 50 MP fa valere le sue capacità.

Per approfondire

pixel 9 pro xl

Google Pixel 9 Pro (XL)

Tra i telefoni che non hanno giovato delle condizioni di test c'è Pixel 9 Pro XL, il re del punta e scatta che qui non ha potuto esprimersi. Riesce comunque a salvarsi perché come S25 Ultra fa valere l'esperienza di Google nel valorizzare l'hardware a disposizione. Il problema però è che il pacchetto hardware è ormai superato, solo la ultrawide si salva mentre la principale e il tele avrebbero bisogno di una rinfrescata. A tutto ciò aggiungiamoci un software che negli ultimi mesi ha probabilmente fatto il passo più lungo della gamba, ce ne eravamo accorti nella recensione del Pixel 9 Pro XL e non è un caso che in redazione noi continuiamo ad utilizzare il Pixel 8 Pro XL per molte foto e video che poi vedete sui social e su YouTube. Google dovrebbe tornare un po' indietro, migliorare l'hardware e abbassare le manipolazioni dell'AI.

 

Honor Magic 7 Pro

Preso singolarmente è un ottimo camera phone, ma messo a fianco degli altri emerge un'elaborazione software non ideale in diversi contesti. In particolare il Magic è penalizzato quando entrano in gioco i soggetti umani, dove l'incarnato lascia parecchio a desiderare. Si può mettere una pezza abilitando la modalità Harcourt e la storia cambia drasticamente, però parliamo di una modalità particolare ed unica, con un filtro colore molto presente, non l'abbiamo utilizzata per il confronto dove abbiamo cercato di mantenere le condizioni di scatto uguali per tutti. L'app è anche un po' confusionaria con la modalità ritratto in cui si può abilitare o disabilitare il bokeh simulato, mentre si è obbligati a scegliere tra i tre profili colore Harcourt, infine ci sono i filtri bellezza e anche un'icona "AI" che abilita un non meglio specificat "miglioramento ritratto". In generale l'ingerenza software è molto forte, le immagini vengono lavorate in profondità e in questi casi si entra nel pericoloso gioco delle probabilità: a volte l'AI ci azzecca alla grande e la foto è più bella della realtà, altre volte non ci azzecca affatto. Molto bene i selfie e il teleobiettivo 100x con AI, che fa cose miracolose ricostruendo l'immagine artificialmente.

Per approfondire

Oneplus 13

La verità è che non ce lo aspettavamo, in fondo l'hardware è lo stesso di OPPO Find X8 Pro. Manca però il teleobiettivo e considerando le situazioni di scatto, tutto sommato è una mancanza che si è rivelata molto pesante. Nei ritratti, negli ingrandimenti, l'OPPO si destreggia molto meglio. Poi ci sono i video, le foto in notturna e i selfie, in queste situazioni sembra che OPPO abbia un software leggermente più raffinato, o magari un ISP nel Mediatek Dimensity 9400, che lavora meglio dell'ISP di Snapdragon 8 Elite presente sul OnePlus. Non fatevi comunque ingannare dal poco onorevole ultimo posto di OnePlus 13, in realtà si tratta di un signor smartphone anche per foto e video, semplicemente al cospetto degli altri giganti si rivela meno carrozzato.