E’ apparentemente senza fine la storia di Ringing Bells Freedom 251, il controverso e ipereconomico smartphone proposto sul mercato a soli quattro dollari. L’azienda indiana, qualche tempo fa, era stata denunciata da Kirit Somaiya, deputato del partito indiano Bjp, accusando il proprietario Mohit Goel di ingannare i propri clienti. Tuttavia, oggi è arrivata una notizia che potrebbe ribaltare quanto fin’ora detto in merito al caso.

Ringing Bells ha annunciato che le spedizioni per il suo Freedom 251, partiranno dal 30 giugno, cioè dalla prossima settimana. Goel, che è anche fondatore della società, ha confermato la disponibilità di 200 mila unità del dispositivo, pronte per essere consegnate ai consumatori al prezzo di 251 rupie, circa 3,70 dollari statunitensi. Tale prezzo, sarebbe reso possibile dagli accordi pubblicitari che l’impresa ha concluso con alcune aziende sviluppatrici di software, che dovrebbero inserire le loro applicazioni nello smartphone.

Come riconfermato dall’azienda, Freedom 251 avrà un display da quattro pollici, supporto dual-SIM, 1 GB di memoria RAM, un processore da 1,3 GHz proveniente da un produttore di chipset non dichiarato, 8 GB di memoria interna, una fotocamera posteriore da 8 megapixel e una frontale da 3,2 megapixel; infine una batteria 1,800 mAh.

Viste le numerose problematiche sorte in relazione alla commercializzazione del dispositivo, non sarebbe sorprendente un ulteriore rallentamento dell’arrivo sul mercato. Staremo a vedere.