Hiroshi Lockheimer, vice presidente di Android, ha recentemente speso alcune parole in merito al prezzo del Nexus 6. Il costo del device, a suo dire, veicolerà un maggior numero di vendite, almeno in America.

Negli Stati Uniti gli utenti sono soliti acquistare uno smartphone sottoscrivendo un contratto con i carrier (gli operatori telefonici) e il Nexus 6 è il primo smartphone Nexus ad essere disponibile presso tutti i maggiori operatori statunitensi: Verizon Wireless, AT&T, Sprint, T-Mobile e US Cellular.

Il prezzo del dispositivo per chi sottoscrive un contratto di due anni è pari a soli 199 dollari, dunque estremamente meno rispetto alla concorrenza. iPhone 6 Plus e Galaxy Note 4 costano infatti ben 100 dollari in più sotto contratto.

La strategia di Google pagherà dunque soprattutto negli Stati Uniti, da sempre mercato privilegiato per i prodotti Motorola. Nel resto del mondo (escluse le assai meno diffuse offerte degli operatori locali) il Nexus 6 costerà quanto un comune top di gamma. La scelta di puntare sulle specifiche tecniche – Snapdragon 805, display da 6 pollici QHD, 3 GB di memoria RAM etc. – non poteva  portare ad un esito differente, spiega ancora Lockheimer.

Il dirigente non ha comunque escluso ulteriori stravolgimenti nelle strategie di vendita nel corso dei prossimi anni.

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