Dopo il successo ottenuto con CUBOT V1, il produttore cinese lancia la nuova versione, chiamate in modo abbastanza prevedibile CUBOT V2. Le novità rispetto alla versione precedente sono tantissime, a partire dal display touch screen a due punti per scorrere rapidamente tra le schermate informative.

Sarà possibile utilizzare la smartband come telecomando remoto per la fotocamera, sia quella frontale che quella posteriore. La novità più importante è data dal lettore di battito cardiaco che monitora a ciclo continuo, 24 ore su 24, la frequenza cardiaca. Grazie all’applicazione sarà possibile ottenere dei grafici dinamici con allarmi nel caso venisse superata una soglia preimpostata.

Non mancano, ovviamente, le classiche funzioni che troviamo su tutti i fitness tracker, come il conteggio dei passi e delle calorie bruciate e l’analisi della qualità del sonno. Collegandolo allo smartphone tramite Bluetooth sarà inoltre possibile ricevere degli allarmi relativi a chiamate in arrivo, SMS o messaggi, ma anche sveglie e promemoria per i più sedentari.

CUBOT V2 è inoltre in grado di interfacciarsi con il GPS dello smartphone e di effettuare un monitoraggio in tempo reale degli esercii svolti, calcolando la distanza percorsa, il temo impiegato, la velocità e le calorie consumate. E la memoria interna consente di memorizzare i dati per 30 giorni senza doverli  sincronizzare con l’applicazione sullo smartphone, permettendovi di utilizzarlo anche in condizioni estreme.

La batteria da 80mAh dovrebbe garantire un’autonomia di circa venti giorni, in linea con quello che si prospetta come il vero rivale diretto: Xiaomi Mi band 2. CUBOT non ha ancora comunicato il prezzo ufficiale né la data di commercializzazione che non dovrebbe comunque essere troppo distante.