Samsung ha pubblicato un interessante articolo sul suo sito ufficiale dove spiega quali test debbano superare i suoi smartphone e wearable Galaxy prima di ricevere il via libera alla commercializzazione globale. Andiamo a dargli un’occhiata.

Il Reliability Test Group si trova in Corea del Sud, precisamente presso la Digital City di Suwon (a circa 30 km a sud di Seul), ed è responsabile della sperimentazione dei prodotti mobili di Samsung, tra i quali naturalmente i top di gamma Galaxy S e Note. Una volta determinate le specifiche e le caratteristiche dei dispositivi, il gruppo considera quali parti debbano essere sottoposte ai test e il processo ha inizio ancor prima che le funzionalità e i prodotti siano completi.

I test sono progettati per valutare il comportamento dei dispositivi durante il normale e continuativo utilizzo quotidiano e seguono uno standard certificato a livello internazionale. Dipende dalla tipologia di prodotto, ma in genere sono necessari più di una dozzina di test per il via libera alla commercializzazione. Vediamone alcuni.

  • Qualità dell’immagine fotografica: in condizioni controllate, vengono simulate condizioni interne ed esterne utilizzando un sistema di luce artificiale e ricreando scenari specifici, come ad esempio una strada illuminata da luci al neon.
  • Test Acustici: vengono utilizzati manichini e computer per testare tutto ciò che è legato all’audio, dalle telefonate alle suonerie, sia in ambiente silenzioso sia rumoroso.
  • Calore: sugli smartphone, giochi mobili, fotocamera e il generale utilizzo producono calore, e questo viene monitorato accuratamente dalle termocamere, che stabiliscono anche la zona precisa dal quale proviene.
  • Caduta (drop test): i dispositivi vengono fatti cadere da altezze precise per verificarne la resistenza all’impatto, con registrazioni video a a frame rate molto elevati.
  • Durabilità: pressione ripetuta dei pulsanti, collegamento e scollegamento continuo di cuffie e cavi, apertura vano SIM e persino un test che simula la pressione esercitata da una persona che si siede sopra il dispositivo.
  • Impermeabilità: diversi dispositivi Samsung dispongono di certificazione IP67 o IP68, e questo tipo di test verifica la tenuta degli smartphone e dei wearable sotto questo punto di vista. Per smartwatch e smartband i test sono più severi in quanto si tratta di device più spesso a contatto coi liquidi o immersi.
  • Test ambientali: Samsung ha clienti in tutto il mondo, e questi test simulano i vari climi, dal più umido al più secco, dal più caldo al più freddo.

Che ne pensate dei test svolti da Samsung sui suoi smartphone e wearable? Siete soddisfatti della qualità costruttiva dei vostri Galaxy?

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