La battaglia legale tra i due ben noti colossi dell’elettronica di consumo Apple e Samsung continua ad imperversare nel Paese mitteleuropeo dove il Galaxy Tab 10.1 è diverso dal resto del mondo. Erano i primi di Settembre, infatti, quando la Corte di Dusseldorf ordinava il bando del tablet koreano dal mercato tedesco. Poco dopo la pesante sconfitta, tuttavia, Samsung riuscì ad escogitare un escamotage per evitare di incorrere nel bando: una semplice modifica di alcuni aspetti ritenuti come copiati dall’iPad di Apple è stata sufficiente a dar vita al Galaxy Tab 10.1N, una versione leggermente modificata del noto Tab che ha, tra le lievi differenze rispetto al modello originale, un bordo laterale più marcato in cui sono inseriti gli altoparlanti.

La versione originale non è stata però dimenticata dalla società di Cupertino, nè dai giudici che si occupano del caso. L’Alta Corte Regionale di Dusseldorf ha sentenziato che la sentenza comminata dal precedente grado di giudizio rimane valida, il che costringe Samsung a non poter vendere il Tab 10.1 su suolo tedesco. Anche il Galaxy Tab 8.9 cade sotto tale destino, che curiosamente non è stato pubblicizzato come quello del maggiore. La novità, tuttavia, sta nel fatto che l’Alta Corte Regionale non ha basato la sua sentenza sui brevetti comunitari sul design di iPad come la corte di primo grado, bensì sulla legge per la competizione sleale tedesca. Il processo olandese che coinvolge gli stessi dispositivi ha avuto come risultato il “via libera” per Samsung e ha, anzi, assottigliato i diritti di Apple sui brevetti comunitari. Perchè in Germania la questione è differente?


La legge tedesca sulla competizione sleale è un caso unico in Europa viene definita “catch-all” da Florian Mueller di FOSS Patents, poichè sotto di essa ricadono moltissime problematiche commerciali, spesso molto differenti tra loro. È quindi molto facile fare leva su tale legge per ottenere, in questo caso, un bando dei prodotti avversari. Una vittoria ottenuta grazie a questa legge, però, è per Apple una vittoria di Pirro: la portata è infatti limitata alla sola Germania, laddove invece una vittoria ottenuta grazie ad un brevetto comunitario avrebbe ripercussioni di una certa portata anche sul resto d’Europa. Samsung ha, di fatto, vinto nel difendersi dal brevetto sul design detenuto da Apple, visto che la Corte non si è basata su tale brevetto per arrivare alla sentenza.

La vittoria tedesca della società di Tim Cook non può dunque essere replicata, poichè la legge è specificamente tedesca. Inoltre, il Tab 10.1N non è stato toccato da questa nuova decisione. Quella cui stiamo assistendo, tuttavia, non è che una fase preliminare del vero processo: si tratta pur sempre di mozioni cautelari che vengono messe in atto e discusse in tempi molto brevi, a causa della criticità della situazione. Il vero processo, tuttavia, durerà anni e sarà di portata molto maggiore per entrambe le compagnie.

Parlando proprio del Galaxy Tab 10.1N, tuttavia, bisogna riportare una vittoria per Samsung. Come riportato da Bloomberg, infatti, la Corte Regionale di Monaco ha respinto le accuse di Apple – basate su un brevetto riguardo i touchscreen ottenuto lo scorso anno. Il giudice Andreas Mueller ha, tuttavia, fatto notare che “Samsung ha dimostrato che è probabile che il brevetto sia revocato, poichè la tecnologia era già sul mercato prima che la richiesta di protezione di proprietà intellettuale venisse inoltrata.” La questione si sta rivelando una lama a doppio taglio per Apple, poichè la società potrebbe vedersi invalidato un brevetto potenzialmente molto importante.

Il prossimo capitolo vedrà il Tab 10.1N protagonista di un’udienza presso il tribunale di Dusseldorf, poichè Apple ha richiesto anche in tale Corte il bando del prodotto. Che anche in tale sede la società di Cupertino vada incontro ad una sconfitta?