La fine di marzo indica che le aziende hi-tech sono pronte a pubblicare i dati relativi alle vendite del Q1 2020, un trimestre estremamente importante e che inevitabilmente sentirà dei grossissimi problemi logistici (e non solo) causati dal Coronavirus. Del resto importanti analisti di mercato avevano previsto una imponente flessione negativa del mercato, cosa che inevitabilmente avrà un impatto sui ricavi generali delle aziende.

Samsung vende un po’ di più del Q1 2019

Quest’oggi Samsung pubblica uno spaccato dei ricavi relativi al Q1 2020, di cui ci si aspetta una visione più dettagliata a fine mese. L’azienda sud coreana dichiara che si sarebbe aspettata vendite pari a circa 55 trilioni di won coreani, ovvero 41 miliardi di euro, ed un utile operativo consolidato pari a circa 6,5 trilioni di won coreani, ovvero 4,9 miliardi di euro.

Considerando le leggi vigenti in Sud Corea che non permettono di condividere le stime degli utili come intervallo, l’azienda riporta vendite pari a circa 54-56 trilioni di won coreani, circa 40-42 miliardi di euro, ed un utile operativo fra i 6,3-6,5 trilioni di won coreani, circa 4,7-4,9 miliardi di euro.

Questi dati che, lo ricordiamo, rappresentano la mediana delle stime previste, sarebbero di poco superiori ai dati relativi al Q1 2019. Nel primo trimestre dell’anno scorso le vendite erano state pari a 52,39 trilioni di won, circa 39 miliardi di euro, mentre l’utile operativo di 6,23 trilioni di won, circa 4,7 miliardi di euro.

LG registra vendite inferiori dell’1,2%

Nel mentre, assieme a Samsung, anche LG annuncia i ricavi preliminari per il Q1 2020. In questo caso l’azienda ha registrato ricavi consolidati pari a 14,7 trilioni di won coreani, circa 11 miliardi di euro. L’azienda prevede un calo delle vendite pari all’1,2% rispetto al Q1 del 2019, ma con ricavi operativi in aumento del 21,1% su base annua.

Anche in questo caso si tratta di dati preliminari di cui ci si aspetta una visione più dettagliata entro la fine di questo mese.