Indubbiamente è lo schermo la feature che ha maggiormente stuzzicato la curiosità di chi ieri ha seguito l’evento di presentazione dei Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8 Plus: per la prima volta, infatti, il produttore coreano ha deciso di rinunciare al tasto home fisico per consentire al display di occupare quasi interamente la superficie frontale della scocca.

Il risultato del lavoro degli ingegneri di Samsung è davvero notevole: basta guardare i due nuovi modelli di punta del colosso coreano, infatti, per capire quanto radicale sia la trasformazione rispetto alle precedenti generazioni della serie Galaxy.

Il team di Samsung ha così deciso di dedicare un apposito articolo ai punti di forza di Infinity Display, questo il “nome ufficiale” dello schermo di Samsung Galaxy S8 e Samsung Galaxy S8 Plus, soffermandosi su alcune sue caratteristiche:

  • ergonomia – nonostante le diagonali generose (5,8 e 6,2 pollici rispettivamente per il modello base e la variante Plus), i nuovi smartphone di Samsung dovrebbero essere comodi anche nel caso di utilizzo ad una sola mano e ciò grazie pure alla curvatura del pannello ai due lati
  • integrazione dei tasti nello schermo – tutto ciò che serve per interagire con lo smartphone è disponibile direttamente nel display (il tasto home è stato realizzato in maniera tale da funzionare e rispondere alla pressione come un tasto fisico, quelli Indietro e Ricerca possono essere personalizzati)
  • migliore visualizzazione dei filmati – grazie all’aspect ratio 18,5:9, il Samsung Galaxy S8 può contare su un’area di riproduzione dei contenuti video più grande di circa il 36% rispetto al suo predecessore
  • più spazio, meno scrolling – grazie al formato del display, il Samsung Galaxy S8 permetterà agli utenti di visualizzare una più ampia porzione delle applicazioni (con minor necessità di effettuare uno scrolling) e garantirà una migliore esperienza di utilizzo delle varie feature legate al multitasking

Tale “rivoluzione” sarà sufficiente a giustificare l’aumento di prezzo rispetto alla precedente generazione? Staremo a vedere.