Nonostante i presunti render che hanno rimosso il lettore di impronte digitali dal retro di Samsung Galaxy Note 8 avessero implicitamente fatto pensare che Samsung fosse riuscita a integrarlo al di sotto del display, sembra che la tecnologia non sia ancora sufficientemente affidabile e che dovremo attendere ancora.

Lo riferisce un portavoce del colosso sud coreano secondo cui le ricerche proseguiranno in collaborazione con produttori come CrucialTec che ha sviluppato la tecnologia richiesta. La soluzione sembra essere funzionante ma pare che la sicurezza offerta non sia adeguata:

Abbiamo compiuto ogni sforzo per installare un lettore di impronte digitali integrato nel display di Samsung Galaxy Note 8, ma abbiamo deciso di non procedere su questo smartphone così strategico per noi a causa di alcune limitazioni tecniche come la sicurezza.

Resta dunque da capire se Samsung tornerà sui suoi passi integrando un lettore sulla cover posteriore di Samsung Galaxy Note 8, magari adottando un sensore di forma circolare che sembra essere più rapido e preciso o se troverà qualche altra soluzione inedita per ovviare al problema. C’è comunque tempo, visto che dovrebbe essere presentato l’8 settembre.

Nel frattempo OnePlus continua a stuzzicare l’interesse dei propri fan attraverso un video che mette a confronto le registrazioni audio effettuate da OnePlus 3 e OnePlus 5. Mentre la registrazione effettuata con il flagship dello scorso anno appare molto distorta e con un elevato rumore di fondo, quella di OnePlus 5 appare molto più pulita grazie probabilmente all’utilizzo di microfoni di qualità superiore. Potete apprezzare il risultato del lavoro svolto dagli ingegneri cinesi guardando il filmato pubblicato da OnePlus.