Recensione Samsung Galaxy A40 – La lineup di Samsung per il 2019 è alla fine piuttosto chiara, tanti telefoni posizionati a leggera distanza uno dall’altro per coprire tutte le esigenze, A20e, A40, A50, A70, un poker notevole che sta rilanciando il colosso coreano nei confronti della coppia Huawei/Honor, che sta ancora remando nell’affare ban e USA.

Dopo aver visto la recensione completa di Samsung Galaxy A50, è il momento di parlare del fratello più piccolo Galaxy A40, non così distante come specifiche ma decisamente più compatto, interessante proprio per queste sue caratteristiche di portabilità. Come sempre c’è anche un altro lato della medaglia, che proveremo a svelarvi nella nostra recensione di Samsung Galaxy A40.

Video recensione di Samsung Galaxy A40

Design & Ergonomia

Il design e l’ergonomia di Samsung Galaxy A40 sono il suo punto forte, per tutti i nostalgici delle dimensioni compatte è la risposta esatta, 144.4 x 69.2 x 7.9 mm queste le sue misure, d’altri tempi ci verrebbe da dire, con il peso piuma di 140 grammi che renderà tutto ancora più maneggevole e trasportabile, un telefono da mettere in tasca e dimenticarsi, come non se ne vedevano da un pezzo.

Per altro A40 è anche ben riuscito nel design, semplice e grazioso, sposato perfettamente con il colore azzurro pastello del nostro esemplare.
A completare il quadretto un ottimo display AMOLED da 5,9 pollici FullHD, luminoso e ben leggibile sotto il sole, con le caratteristiche vincenti dell’OLED che rappresentano un caso più unico che raro sotto i 200 Euro, come se non bastasse le cornici sono veramente ridotte all’osso per dare un tocco di modernità che non guasta.

Non aspettatevi una grande qualità costruttiva, è tutto in plastica e scricchiola se lo maltrattate, ha però il pregio di essere particolarmente resistente alle cadute grazie alla relativa elasticità del policarbonato.

Samsung Galaxy A40 è insomma un bel telefono, destinato a piacere sugli scaffali dei centri commerciali, un pacchetto che a meno di 200 Euro è molto difficile trovare, importante tuttavia non farsi ammaliare dal suo aspetto accattivante, gli smartphone che trasmettono qualità sono altri, uno su tutti il gemellino Samsung Galaxy S10e che per più del doppio del prezzo è tutta un’altra cosa.

Funzionalità

A bordo dello smartphone c’è la Samsung One UI, basata su Android 9.0 Pie, non proprio al gran completo ma con la maggior parte delle funzioni presenti.
Non c’è l’always on display e non c’è il LED di notifica, questo potrebbe essere un problema, ma come vi abbiamo mostrato in video basta un’app per risolverlo.

Tra le funzioni della One UI ricordiamo la navigazione con gestures, la modalità facile, la possibilità di personalizzare la grafica con temi e icone, la modalità notte con colori scuri, il doppio account per le app social e una serie di tool per il gaming.

E’ possibile sbloccare Samsung Galaxy A40 con il riconoscimento del volto, verrà effettuato lo scanner tramite fotocamera frontale per cui non potrà funzionare al buio.
La velocità di sblocco dipende dalle condizioni di luce, non è mai comunque particolarmente elevata.
In alternativa rimane il lettore di impronte digitali posteriore che compie egregiamente il suo lavoro.

Una menzione d’obbligo va per il comparto multimediale di questo device, convincente grazie al bel display, all’audio mono ma potente e alla presenza della porta jack audio da 3,5 mm.

Prestazioni

Samsung Galaxy A40 è equipaggiato con un processore Exynos 7904 realizzato a 14 nm, sulla carta niente male, accompagnato da una GPU Mali G71 MP2 e da 4 GB di RAM.
Non ci nascondiamo, quel “sulla carta” non l’abbiamo messo per caso, le prestazioni non sono assolutamente il punto forte di questo smartphone e anzi, sono una bella grana se pensate di usarlo intensamente.

Purtroppo il mix di Samsung One UI, hardware modesto e ottimizzazione software ballerina non può che dare risultati deludenti.
A40 zoppica quando lo usate velocemente, non scalda particolarmente ma nell’aprire le app più pesanti ci sarà sempre da attendere qualche istante di troppo, scordatevi poi il gaming.

All’interno della video recensione troverete anche qualche consiglio per mettergli un po’ più di brio, oltre che alcune indicazioni per migliorare l’autonomia e colmare le lacune software, tutto è stato riassunto in questo articolo.

Fotocamera

Parliamo del comparto fotografico di Samsung Galaxy A40, frontalmente può contare su un sensore da 25 MP, con ottica F/2.0, posteriormente le fotocamere sono due, la principale da 16 MP F71,7, la secondaria grandangolare da 5 MP F/2.2.

I risultati che otteniamo sono soddisfacenti quando c’è buona luce, accurato il bilanciamento del bianco, dettaglio presente e i soliti colori naturali e caldi di Samsung, appena cala la disponibilità di luce assistiamo ad un drastico calo di qualità, basta trovarsi in un ambiente chiuso o all’aperto all’imbrunire.
Di notte le foto non sono un granché, d’altra parte però è difficile trovare competitor che facciano meglio.

La fotocamera grandangolare offre sempre un punto di vista interessante, bisogna però chiudere un occhio sulla definizione e nitidezza, soprattutto ai bordi dell’inquadratura.
I selfie sono invece convincenti, ben riprodotto il tono incarnato e il viso sarà sempre ricco di dettagli, regge bene anche gli scatti con poca luce.

Infine i video, arrivano al FullHD a 30 fps, si fa sentire la mancanza di stabilizzazione ma nel complesso la qualità dell’immagine è più che buona.

Batteria & Autonomia

La batteria da 3100 mAh non può fare miracoli, ma l’hardware “tranquillo” aiuta a mantenere bassi i consumi e il risultato finale è sopra le aspettative.
Mediamente siamo riusciti a coprire circa 4 ore e mezza di display attivo spalmati su un giorno pieno di operatività, molto però dipenderà dalle condizioni di luce in cui usate lo smartphone, sotto il sole chiaramente è la situazione peggiore, con la luminosità portata al massimo e un drain pesante della batteria.

Facendo una media dei giorni di test possiamo valutare positivamente l’autonomia di Samsung Galaxy A40, non è sorprendente ma tiene quanto basta per non diventare uno stress.

In conclusione

Concludiamo la recensione di Samsung Galaxy A40, proposto a 259 Euro di listino.

Il mercato non ci ha messo molto a ridimensionare il posizionamento di questo device, portandolo ormai stabilmente sotto i 200 Euro.
A questo prezzo rappresenta un’ottima alternativa, con particolare riferimento a tutti coloro che cercano uno smartphone di piccole dimensioni.

Non è la scelta migliore in termini di rapporto qualità prezzo, ci vengono in mente i mostri sacri Redmi Note 7, Realme 3 Pro, però soppesando l’affidabilità del brand, il software curato, il design e la portabilità, allora è facilmente intuibile come Samsung Galaxy A40 sia rimasto stabilmente per molte settimane tra i best seller di Amazon.it

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Pagella

7.3
Design
7.5
Funzionalità
6.0
Prestazioni
6.8
Fotocamera
6.8
Batteria
6.8