Samsung ha depositato due brevetti negli Stati Uniti, dedicati agli smartphone flessibili del futuro che, probabilmente, potranno piegarsi sfruttando un “muscolo artificiale“. L’azienda, fino ad ora, ha registrato un gran numero di brevetti collegati all’innovazione in materia di smartphone flessibili e pieghevoli. Quello che il colosso coreano ha depositato oggi, riguarda principalmente un controller interno che può assumere qualsiasi forma a seconda della tensione dell’elettricità che viene fatta passare al suo interno.

Il brevetto depositato da Samsung, descrive un dispositivo dotato di uno schermo flessibile e di una scheda flessibile di elaborazione dell’immagine, collegata ad una sorta di muscolo artificiale, configurato per assumere forme diverse a seconda della tensione elettrica applicata.

Nel documento dell’azienda, vengono mostrati i dettagli del muscolo artificiale; figura una matrice di placchette collegate tra loro, che permetterebbe allo smartphone di mantenere il proprio stato di flessione nel momento in cui viene applicata una forza esterna. Il secondo brevetto riguarda un pannello di visualizzazione che è diviso in due parti, una superiore e una inferiore, che consentirebbe così al dispositivo di piegarsi a metà.

Ovviamente, tali brevetti non si tradurranno necessariamente in dispositivi da lanciare sul mercato. Tuttavia, Samsung si trova a dover concorrere con diversi avversari nel settore dei display flessibili; di conseguenza è probabile che ben presto possa arrivare il momento per l’azienda di fare il passo “definitivo.