Samsung ha annunciato di aver avviato la produzione di chip a 14 nanometri con tecnologia FinFET per i propri clienti. Coniato da alcuni ricercatori dell’Università della California a Berkeley, il termine FinFET si riferisce ad una particolare tecnologia di costruzione dei transistor nella quale il canale di conduzione è avvolto in un’aletta (fin) di silicio. La struttura avvolgente del gate fornisce un migliore controllo elettrico sul Canale contribuendo a ridurre la corrente di dispersione.

Il capo delle divisione semiconduttori di Samsung, Kim Ki-Nam non ha voluto rivelare il nome dei clienti per i quali sta lavorando ma, secondo ZDNet dovrebbe trattarsi di AppleAMD o Qualcomm. Samsung potrebbe produrre i SoC S1, utilizzati in Apple Watch e perfino un gigante come Qualcomm ha stretto un accordo con il produttore coreano per la propria nuova generazione di processori.

Lo scopo di Samsung è quello di sottrarre clienti a TSMC, un grosso competitor con sede a Taiwan, e nei primi mesi di quest’anno ha mostrato ai propri clienti dei campioni del prodotto finale. Vi ricordiamo che il produttore coreano ha già stretto un accordo con Apple per la produzione  dei chip A) che potrebbero essere utilizzati nella prossima generazione di iPhone.

Secondo Samsung i nuovi chip FinFET a 14nm avranno performance superiori del 20 per cento a fronte di una riduzione della superficie del 15 per cento  e ad un assorbimento di corrente inferiore del 35 per cento rispetto ai chip a 20nm prodotti da TSMC.