Dopo l’avvento e la conseguente “esplosione” dei sensori di impronte digitali, ormai presenti nella stragrande maggioranza dei dispositivi di fascia medio-alta, il prossimo grande boom tecnologico potrebbe essere quello dei display sensibili alla pressione. Dopo Huawei, che ha bruciato sul filo di lana Apple, presentando Huawei Mate S prima di iPhone 6S, anche Samsung potrebbe utilizzare una tecnologia simile sul prossimo Samsung Galaxy S7. 

Nell’Aprirle del 2014 Samsung ha ottenuto un brevetto, reso pubblico solo in questi giorni dall’ufficio brevetto coreano. Si tratta fondamentalmente della stessa soluzione utilizzata dai concorrenti, ovvero un display in grado di riconoscere il quantitativo di pressione applicato, ma che nelle idee di Samsung troverebbe una diversa applicazione.

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Il colosso coreano utilizzerebbe il sensore di pressione per far si che un tasto esegua differenti operazioni a seconda della pressione applicata, ad esempio un tasto che opera come “Spazio” o “Tab”. Samsung non ha confermato ufficialmente che questa tecnologia sarà già disponibile su Samsung Galaxy S7 anche se la cosa sembra abbastanza probabile.

Ulteriori rumor, apparsi oggi sul noto social network cinese Wiebo, parlano di un nuovo sensore fotografico ISOCELL da 20MP sviluppato internamente da Samsung, di un nuovo telaio in lega di magnesio, migliorato rispetto a quello di Samsung Galaxy S6, e di un connettore USB Type-C, ormai imprescindibile in uno smartphone di nuova generazione.

Non ci resta che attendere ulteriori conferme, dirette o indirette, sulla possibilità che Samsung galaxy S7 monti un display con tecnologia ClearForce sensibile alla pressione. Nelle prossime settimane potremo certamente saperne di più.

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