Huawei contro Samsung: potrebbe essere il titolo di un legal thriller, visto che sono ormai oltre due mesi che i due colossi si sfidano a colpi di azioni legali. Oggi, infatti, è arrivata la notizia che Samsung ha citato in giudizio Huawei per aver infranto alcuni brevetti.

Andiamo con ordine e ricapitoliamo quanto è avvenuto finora nella disputa Huawei contro Samsung. A fine maggio, l’azienda cinese aveva accusato il rivale di aver infranto alcuni brevetti in suo possesso: non tutti sanno infatti che Huawei possiede un pacchetto di brevetti sulle tecnologie di rete davvero invidiabile, essendo impegnata da svariati lustri in questo settore.

Samsung aveva risposto dichiarando che avrebbe citato in giudizio Huawei, Fino all’inizio di luglio tutto sembrava tranquillo, quando la compagnia cinese ha nuovamente accusato Samsung e, sorprendentemente, anche l’operatore telefonico T-Mobile.

Questa è stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, così il colosso di Seul è passato al contrattacco, portando il concorrente in tribunale e chiedendo un risarcimento di circa 24 milioni di dollari e il ritiro dalle vendite di Mate 8. Un portavoce di Samsung ha inoltre dichiarato:

Despite our best efforts to resolve this matter amicably, it has regrettably become necessary to take legal action in order to defend our intellectual property.

Nonostante i nostri sforzi per risolvere amichevolmente la questione, è stato purtroppo necessario intraprendere azioni legali per difendere la nostra proprietà intellettuale.

Vedremo se la guerra di Huawei contro Samsung avrà una risoluzione rapida oppure se si trascinerà ancora per molti mesi.