Dall’analisi del manuale di servizio del Nexus 5 (Nexus 4 2013) trapelato in rete proprio durante questa mattina, siamo stati in grado di scoprire delle informazioni riguardo il nuovo smartphone di Google che in questo articolo vi riportiamo nel dettaglio.

Prima di cominciare, però, vi informiamo che il documento trapelato è ancora una versione “bozza”, dunque alcuni dei dettagli potrebbero essere stati trascurati/sbagliati come di seguito vi faremo notare. 

Partiamo innanzitutto con la cover posteriore che, come visto già nel precedente articolo, sembra essere removibile. In realtà, però, la cover posteriore del Nexus 5 (Nexus 4 2013) è removibile con un particolare strumento (o oggetto) molto sottile, quindi non è removibile facilmente come si può pensare. Anche la batteria non è removibile, in quanto viene classificata come “embedded“, cioè incorporata, non rimovibile appunto.

nexus 5 batteria

Continuando con la lettura e l’analisi del manuale, passiamo all’autonomia del dispositivo. In stand-by, il Nexus 5 (Nexus 4 2013) riuscirebbe a resistere per 14 giorni e mezzo sotto qualsiasi copertura di rete (3G, LTE, GSM).

Per quanto riguarda l’autonomia in chiamata, invece, il manuale ci fornisce i seguenti dati:

  • In CDMA: 690 minuti (11 ore e mezza)
  • In GSM: 405 minuti (6 ore e 45 minuti)
  • In WCDMA: 530 minuti (quasi 9 ore)
  • In LTE: 230 minuti (quasi 4 ore)

Inoltre risulterebbero invariati (o quasi) i tempi di ricarica dello smartphone rispetto al Nexus 4: da spento, impiega 3 ore e 30 minuti per caricarsi! Ricordiamo che la batteria è da 2.300 mAh, mentre quella presente sul Nexus 4 è da 2.100 mAh. Di seguito vi elenchiamo tutte le caratteristiche complete dello smartphone apprese dal manuale:

  • CPU Qualcomm Snapdragon 800 MSM8974
  • display IPS LCD da 5 pollici (4,95 per la precisione) con risoluzione 1920 x 1080 pixel
  • fotocamera posteriore 8 megapixel con OIS (stabilizzazione ottica d’immagine) ed autofocus
  • fotocamera anteriore da 1,3 megapixel capace di registrare video in HD
  • memoria interna Sandisk da 32 GB (presente anche un taglio da 16 GB)
  • 2 GB RAM marca Hynix dalla frequenza di 800 MHz
  • Bluetooth 3.0 (probabilmente c’è stato un errore di bozza dato che la certificazione riporta Bluetooth 4.0)
  • WiFi 2,4 e 5 GHz
  • NFC marca Broadcomm
  • USB 2.0
  • OTG (possibilità di collegamento periferiche tramite USB)
  • LED RGB di notifica
  • Ricarica Wireless
  • ingresso microSIM
  • supporto Slimport
  • peso 139,5 gr con batteria
  • batteria da 2.300 mAh non removibile
  • no sim lock
  • no infrarossi
  • no microSD

Per chi non lo sapesse, Slimport è uno standard per interfacciare il dispositivo con un monitor esterno (TV per esempio) attraverso la porta microUSB: in pratica si effettua un mirroring del display, ovvero l’intero display del nostro dispositivo viene visualizzato su un altro schermo (come la TV ad esempio).

Giungendo alle dimensioni, ci accorgiamo che potrebbe esservi stato un altro errore di bozza. Le dimensioni del Nexus 5 (Nexus 4 2013) risulterebbero infatti identiche a quelle del Nexus 4:

  • 133.9 x 68.7 x 9.1 mm

Come sappiamo, infatti, le dimensioni confermate da altri documenti risultano le seguenti:

  • 137,84 x 69,17 x 8,59 mm

Per quanto riguarda invece le conferme di alcune specifiche tecniche, qui di seguito possiamo notare il quantitativo di RAM e la frequenza di quest’ultima: 2 GB ad 800 MHz, un valore di frequenza elevatissimo per un dispositivo mobile che raggiungono solo dispositivi come LG G2 e Galaxy Note 3. Tra l’altro, l’azienda produttrice della RAM per il Nexus 5 (Nexus 4 2013) è Hynix, che produce RAM anche per PC. Inoltre si può anche vedere come vi siano 32 GB di memoria interna, ed in questo caso l’azienda produttrice sarebbe la famosissima SanDisk. Per la prima volta, dunque, uno smartphone Nexus sarebbe dotato di un taglio di memoria superiore ai 16 GB (finalmente, aggiungeremmo).

caratt

Il documento, poi, ci mostra quelle che sono le app di avvio rapido, ovvero quelle 5 icone classiche restano le stesse di quelle di Android 4.3 Jelly Bean:

  • Fotocamera – Chrome – Applicazioni – Messaggi – Telefono

app

I campi da inserire in Rubrica, invece, sarebbero i seguenti:

  • Nome, Numero, Email, Organizzazione, Sito Web, Indirizzo, Eventi, Note, Instant Messaging, Nickname, Chiamate Internet, Gruppi

Inoltre viene riconfermata la ricerca dei contatti direttamente dalla digitazione dei numeri sul tastierino numerico, funzionalità introdotta con Android 4.3 Jelly Bean:

ricerca contatti

Purtroppo c’è da segnalare un’altra contraddizione che è quella che vedete in quest’immagine:

BT FM

Ci aspettiamo infatti il contrario: Bluetooth ovviamente presente e Radio FM assente, come da tradizione Google.

Il manuale poi si sofferma sull’NFC, che opererebbe in 3 possibili modi:

  • Modalità Card: compatibilità Smart Card con dispositivi mobile (riconoscimento entro 20 mm)
  • Modalità Lettura: legge i dati da un tag (riconoscimento entro 20 mm)
  • Modalità peer-to-peer: comunicazione tra dispositivi (riconoscimento entro 5 mm)

Giungiamo ora ad un punto davvero interessante. L’indicatore della batteria sembra aver subìto un grosso step in avanti, dato che ora la carica della batteria sembra essere visualizzata in modo molto più accurato rispetto ad oggi, come si può vedere dalla seguente immagine.

batteria

In pratica, ad ogni variazione di percentuale di carica, corrisponde un livello differente dell’indicatore. Questo avviene anche oggi ma con un numero decisamente minore di variazioni del livello dell’indicatore.

Passiamo adesso all’analisi dell’hardware vero e proprio.

Il chip per la codifica dell’audio dovrebbe essere lo stesso utilizzato sul Galaxy S4 LTE-Advanced, smartphone che attualmente è disponibile solo in mercati selezionati. In particolare, il chip per la codifica dell’audio dovrebbe essere il WCD9320 realizzato da Qualcomm:

WCD9320_HG11-N4975-200_145585_diemrk

Di seguito potete osservare una foto del comparto speaker (a destra) e del chip collocato sulla scheda madre del dispositivo (a sinistra):

Senza nome

Inoltre, dato che ci troviamo in ambito speaker, c’è da notare che il Nexus 5 (Nexus 4 2013) è dotato di ben 2 altoparlanti posti nella parte bassa della cornice. Questo andrebbe a confermare nuovamente il fatto che Google abbia voluto uniformare design e dettagli di questo smartphone con quelli del Nexus 7 2013. Ci si aspetta, quindi, che il Nexus 5 abbia altoparlanti stereo che possano riprodurre un audio forte pulito.

altoparlanti

Facendo un po’ di ricerche in rete, abbiamo ottenuto informazioni anche sul microfono principale dello smartphone. L’azienda produttrice è la GoerTek ed in particolare si tratta di un microfono MEMS, lo stesso di quello presente sull’iPhone. Qui una sua immagine:

microfono

Il secondo microfono dello smartphone, così come sul Nexus 4, è posizionato nella parte alta del dispositivo verso il retro, come dimostra la seguente immagine:

secondo mic

Per quanto riguarda l’entrata del jack per le cuffie, Google ed LG si sarebbero affidate alla FairChild Semiconductor, azienda produttrice di un jack che presenta 4 poli. Se siete curiosi, qui potete trovare il manuale tecnico di questo componente, mentre qui di seguito trovate una sua immagine:

mlp-10

Passando alla fotocamera, viene confermato quello che da tempo si vocifera riguardo la stabilizzazione ottica: è assolutamente presente lo stabilizzatore ottico d’immagine per la fotocamera principale da 8 megapixel, come dimostra la seguente immagine tratta dal manuale di servizio:

camera ois

La fotocamera frontale, invece, è da 1,3 megapixel ( 1,26 per la precisione) e non è OIS. Per quanto riguarda il giroscopio e l’accelerometro, è tutto racchiuso in un unico chip che è l’MPU6515 realizzato dalla InvenSense.

Passiamo adesso alle frequenze LTE. Interessante notare come il Nexus 5 (Nexus 4 2013) sia perfettamente compatibile con le frequenze LTE Europee ed Asiatiche, in particolare anche con quelle Italiane. Qui di seguito vi riportiamo le frequenze LTE supportate dal Nexus 5 e quelle che abbiamo in Italia, in modo che possiate notare come il dispositivo sia perfettamente utilizzabile anche con LTE nel nostro Paese:

  • LTE Nexus 5: 2100, 1800, 850, 2500-2700, 900 e 800 MHz
  • LTE Italia: 800, 1800, 2600 MHz

Qui troviamo una nuova uniformazione con il Nexus 7 2013, dotato anch’esso di LTE assolutamente funzionante in Italia.

In particolare, il Nexus 5 (Nexus 4 2013) sarebbe dotato di LTE MIMO (Multi Input-Multi Output), cioè sarebbe provvisto di due antenne per il 3G e per l’LTE, entrambe utilizzate a seconda delle frequenze richieste: per le basse frequenze viene utilizzata Ant#1 (la prima antenna), per le alte frequenze viene invece utilizzata Ant#2 (la seconda antenna). Così, a seconda delle bande di frequenza, vengono utilizzate le diverse antenne come riportato nella seguente immagine. Questo consente di ottenere delle prestazioni migliori sia in 3G che in 4G.

antenne

Continuiamo parlando adesso di sensori. Sul nuovo smartphone di Google dovrebbero esserci proprio quelli che vedete anche nella seguente immagine e che abbiamo riportato:

  • Accelerometro, Giroscopio, Bussola digitale, Prossimità, Luminosità e Pressione

sensori

Una ulteriore informazione giungerebbe riguardo un’altra conferma dell’USB OTG come si può vedere dalla seguente immagine, la quale mostra come vi sia un chip (rosa a destra) per il monitoraggio della temperatura della batteria e per la gestione dell’OTG. In particolare, dall’OTG_EN vedete uscire una freccia che arriva ad un controller: il verso della freccia indica che, attraverso la porta microUSB, è possibile interfacciarsi con periferiche di memorizzazione o altre periferiche:

OTG

Passiamo adesso al lato fisico, ovvero quello esterno del dispositivo. Qui possiamo notare un particolare che riguarda il bordo esterno: dalla seguente immagine, oltre alla posizione del cassetto per l’inserimento della microSIM, si può anche vedere come il bordo risulti lucido. Naturalmente non possiamo conoscerne il materiale, ma possiamo vedere come il pulsante Power poco più in alto sembra sia fatto di materiale plastico opaco, a differenza del pulsante Power lucido presente sul Nexus 4.

sim e bordo

Sembrerebbe inoltre confermato il grosso cerchio attorno alla fotocamera posteriore ed i materiali della cover posteriore, che sembrerebbero identici a quelli presenti sul Nexus 7 2013.

camera

Infine, notiamo come la cover posteriore sia costituita da ben 15 incastri, come si può vedere dalla seguente immagine:

incastri

All’interno del documento sono presenti molti schemi circuitali che abbiamo evitato di mostrarvi, dato che risultano troppo complessi e non riguardanti lo scopo di questo articolo.

Il manuale di servizio ci ha confermato praticamente tutte le caratteristiche tecniche del Nexus 5 (Nexus 4 2013) delle quali eravamo venuti in possesso non molti giorni fa, e ci ha anche fornito nuove informazioni riguardo i componenti interni ed alcune funzionalità dello smartphone.

Cosa dire di questo Nexus 5 (Nexus 4 2013) dopo aver appreso queste informazioni? Sicuramente il nuovo smartphone di Google sarà molto potete ed anche molto più “moddabile” (passateci il termine) rispetto al Nexus 4 attuale, dati gli altoparlanti stereo, l’USB OTG, il supporto Slimport ed altre novità hardware.

Non è ancora chiaro se lo smartphone visto nelle immagini di questo articolo sarà quello definitivo e dal design in versione finale oppure è semplicemente un prototipo, ma contiamo di venirne a conoscenza molto presto. Per scoprire le prime impressioni di chi dice di aver provato il Nexus 5, potete recarvi al nostro relativo articolo.