Recensione Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus – Il trend degli smartphone con poche cornici e display 18:9 è stato senza dubbio il trend che ha dominato il 2017. Finalmente Xiaomi con l’inizio del 2018 lo rende ancor più accessibile, portandolo sui propri prodotti più economici con il consueto elevato rapporto qualità/prezzo.

Ringraziando GrossoShop.net per i sample inviatici, scopriamo insieme questi nuovi prodotti nella recensione di Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus.

Video Recensione di Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus

Hardware & Connettività

Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus differiscono in quanto ad hardware. Il primo monta un SoC Qualcomm Snapdragon 450, quad-core a 1,8 GHz, accompagnato dalla GPU Adreno 506 e 2/3 GB di RAM con rispettivamente 16/32 GB di memoria interna espandibile.

La variante Plus invece vanta uno Snapdragon 625, octa-core a 2 GHz, affiancato sempre dalla GPU Adreno 506 ma qui con 3/4 GB di RAM in base alla memoria da 32/64 GB espandibili.


Parte Telefonica & Antenne

A livello di connettività in entrambi c’è il supporto al Dual SIM Dual Standby ma è assente la banda 20 del 4G. La ricezione dati comunque è di buon livello, senza mai incertezze di sorta, così come a livello telefonico il segnale è nella media e il livello dei volumi adeguato in ogni situazione.

Una grossa differenza sta però nel supporto WiFi, dove Redmi 5 si ferma all’802.11 b/g/n, mentre Redmi 5 Plus offre 802.11 a/b/g/n. Ciò si traduce nel fatto che Redmi 5 non supporta le reti a 5 GHz, mentre la variante Plus sì. Entrambi comunque supportano WiFi Hotspot e Tethering.

Per il resto troviamo Bluetooth 4.2, trasmettitore ad infrarossi e radio FM, ma è invece assente l’NFC. In quanto a geolocalizzazione sono presenti A-GPS, Glonass e BDS: il fix è abbastanza veloce e l’esperienza di navigazione non presenta criticità.

Design, Ergonomia & Materiali

Un aspetto molto simile nella recensione di Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus è il design: entrambi hanno sul retro una parte centrale in alluminio, contornata lateralmente da un bordo in policarbonato. I materiali sono abbastanza economici e le uniche differenze sono nel flash LED, doppio sul Plus, e nel fatto che nella variante più grande le linee laterali sono più decise.

A livello di dimensioni non differiscono invece notevolmente, con 151,8 x 72,8 x 7,7 mm sul Redmi 5 contro i 158,5 x 75,5 x 8,1 mm del Redmi 5 Plus. Più accentuata invece la differenza di peso: 157 grammi sul piccolino, 180 grammi sulla variante Plus. Entrambi i modelli comunque hanno un’ergonomia nella media, con anche una cover in silicone inclusa in confezione, ma non sono definibili comodi da utilizzare ad una mano.

La disposizione degli elementi è identica: a destra trovano posto il pulsante di accensione e il bilanciere del volume, mentre a destra c’è solamente lo slot per le due nanoSIM. In basso ci sono due griglie per l’altoparlante e il microfono principale, al cui centro trova posto la porta ancora microUSB. Infine in alto hanno sede il trasmettitore IR, il microfono secondario e il jack da 3,5 mm.

Sul retro è inoltre presente un lettore di impronte digitali circolare, in posizione centrale. Il riconoscimento è abbastanza veloce e preciso, di un ottimo livello per la fascia di prezzo.

Display, Audio & Multimedia

I display di Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus sono due pannelli IPS 18:9 con gli angoli arrotondati: il primo è da 5,7 pollici con risoluzione HD+ (720 x 1440 pixel), l’altro invece è da 5,99 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2160 pixel). Come immaginabile, ma non esenti da imperfezioni: i colori sono leggermente slavati, i neri poco profondi e la luminosità adattiva tende a essere un po’ troppo bassa in ogni occasione.

Gli angoli di visuale però sono buoni e in generale si tratta di due display molto buoni per la fascia di prezzo di riferimento.

L’audio proviene da un altoparlante mono sul fondo, che mi ha sorpreso per volume massimo raggiunto e per la poca distorsione. La sonorità è carente nei bassi, ma considerato il prezzo è soddisfacente.

Fotocamera

Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus condividono gli stessi sensori fotografici: 12 megapixel f/2.2 con pixel larghi 1.25 μm sul retro e 5 megapixel sul fronte, dotato anche di flash LED fisico per i selfie.

L’app fotocamera di MIUI prevede vari filtri in tempo reale, molte modalità di scatto particolari e un’interfaccia semplice e intuitiva per spostarsi tra foto e video. Manca purtroppo un’opzione per l’HDR Automatico.

La qualità degli scatti è tuttavia scarsa. I dettagli sono carenti già di giorno, con in particolare molto rumore quando l’illuminazione non è ottimale. Spesso inoltre le foto risultano un po’ mosse se il soggetto non è perfettamente fermo. I colori catturati non sempre sono fedeli alla scena reale.

I selfie condividono e accentuano i problemi della fotocamera principale. Di notte il flash frontale aiuta comunque a ottenere risultati accettabili. Nei video la registrazione arriva fino al 1080p a 30 fps, ma stabilizzazione e messa a fuoco sono decisamente carenti.

Batteria & Autonomia

Un punto di notevole importanza in questa recensione di Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus è dato dalle batterie. Sul più piccolino troviamo 3300 mAh, mentre sulla variante Plus arriviamo a ben 4000 mAh. Ciò si traduce in autonomie eccellenti: il primo riesce a coprire due giornate di utilizzo con 6-7 ore di display attivo, mentre il secondo supera le 7 ore di display acceso su due giornate di utilizzo, con ancora dell’autonomia residua.

Non sono mai riuscito a scaricare interamente nessuno dei due in una singola giornata d’uso. Non è tuttavia presente una qualche forma di ricarica rapida.

Software

Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus condividono lo stesso identico firmware e montano attualmente MIUI 9.1 basata su Android 7.1 Nougat, in versione cinese stabile. Ciò significa che attualmente non è presente la lingua italiana e i servizi di Google non sono preinstallati. Basterà tuttavia attendere l’uscita della ROM globale per aggirare tale problema. Attualmente però per non perdere notifiche è necessario consentire il permesso di autostart e disabilitare il MIUI Battery Saver nell’app Sicurezza a tutte le applicazioni di messaggistica.

Per il resto è la classica MIUI: non è presente il drawer delle applicazioni e le app preinstallate sono molte, di cui del bloatware cinese che però non è presente nella ROM globale ed è comunque disinstallabile. Molte altre sono utilità interessanti, tra cui anche la bussola, il registratore vocale e il telecomando a infrarossi. A proposito di app è inoltre possibile bloccare l’acceso ad alcune di esse tramite lettore di impronte (o  un pattern) con App Lock.

Tante sono anche le modalità di utilizzo dello smartphone: modalità bambino, modalità non disturbare, modalità a una mano le più utili tra tutte. Ci sono poi molte funzioni integrate nel sistema, come Quick Ball per avere scorciatoie a portata di mano, Second Space per avere un secondo utente distinto nello smartphone e Dual Apps per tenere due istante di una stessa app.

Per maggiori informazioni su MIUI 9 potete approfondire tutte le novità tramite il nostro video dedicato qui sotto.

Prestazioni

Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus nonostante l’hardware differente si comportano in maniera simile nell’uso quotidiano. In particolare non è mai presente alcun rallentamento o impuntamento vistoso, ma l’esperienza d’uso è sempre fluida e costante. Non si tratta ovviamente di due smartphone scattanti come i top di gamma, ma per la fascia di prezzo ogni tipo di utilizzo è di ottimo livello, dalla navigazione web al gaming leggero.

Anche con un uso prolungato non ho mai notato surriscaldamenti. Di seguito potete visionare gli impressionanti risultati ottenuti nei classici benchmark a confronto, con Redmi 5 sulla sinistra e Redmi 5 Plus sulla destra.

Conclusioni

Per concludere questa recensione di Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus, ancora una volta l’azienda cinese ha creato dei prodotti entry level veramente eccellenti. Tra i due però sconsiglio caldamente la versione da 16 GB di Redmi 5, mentre tra le due versioni da 32 GB ritengo una scelta migliore sotto ogni punto di vista Redmi 5 Plus.

Ai prezzi attuali e in attesa della ROM globale però conviene forse alzare di poco il budget per puntare al best buy del 2017, Xiaomi Mi A1. Ma come al solito per Xiaomi, vi basterà aspettare qualche settimana perché questi Redmi 5 diventino dei veri e propri best buy della fascia bassa.

Attualmente i prezzi delle versioni base partono da circa 140€ per Redmi 5, contro circa 170€ per Redmi 5 Plus su GrossoShop.net.

Pagella

7.9
Display
8.0
Ergonomia
7.8
Hardware
8.5
Software
9.3
Batteria
6.8
Fotocamera
8.8
Qualità/prezzo
6.7
Materiali
8.0
Audio
8.4
Esperienza Utente
8.0