Se non avete mai sentito parlare di TCL è perché probabilmente non avete ancora avuto la necessità di cambiare televisore. TCL è brand con grandissima esperienza nella produzione di pannelli per smart TV che sta riscuotendo un discreto successo in alcune parti del mondo. In Italia sta vendendo un bel po’ di smart TV con sistema operativo Android TV, in USA invece si sta facendo largo con smart TV Roku.

Ad onor del vero negli ultimi anni TCL ha prodotto la serie di smartphone KEY di Blackberry ma lo scorso Febbraio il brand ha iniziato a mollare la produzione di smartphone Blackberry per concentrarsi su device Android TCL in tutto e per tutto. Al momento, il flagship si chiama TCL 10 Pro e sulla carta sembra avere tutto al posto giusto.

Design & display

TCL 10 Pro ergonomia

Esteticamente ci siamo, il TCL 10 Pro ha un look da vero smartphone di fascia alta. I materiali utilizzati sono nobili: c’è il classico vetro anteriore e posteriore protetto da un profilo in alluminio e sebbene sulla parte frontale sia praticamente indistinguibile da tutti gli smartphone del 2019 con cornici ridotte e notch a goccia, sul retro le cose cambiano e non poco. TCL ha scelto di lavorare il vetro con una finitura opaca che lo rende un pizzico più scivoloso della media ma risolve il fastidioso problema delle impronte sulle back cover degli smartphone in vetro, grazie alla finitura opaca ne vengono trattenute pochissime.

La colorazione Forest Mist Green non è per nulla male. Vero, i gusti son sempre gusti ma la trama discreta e i giochi di luce appena accennati in combinazione con la finitura opaca sono il giusto compromesso per farsi notare ma non troppo. Altro punto a favore della parte posteriore di TCL 10 Pro è la sezione fotografica a filo scocca, non c’è nessun camera bump enorme per i quattro obiettivi in orizzontale in una striscia lucida che rompe momentaneamente la trama opaca. I due flash posti alle estremità hanno un leggero rialzo per proteggere un minimo le lenti. Nessuna ricarica wireless, nessuna certificazione contro acqua e polvere ma c’è il chip NFC.

Qualche parola in più per la parte frontale perché è vero, ha praticamente l’impatto estetico di tanti smartphone dello scorso anno ma TCL ha utilizzato un vetro curvo su tutti e quattro i lati. Sia chiaro, per il lato superiore ed inferiore non è curvo quanto un Huawei P40 Pro ma c’è una leggera curva che si fa apprezzare. Sotto il display c’è un lettore di impronte digitali ottico dal funzionamento deludente sia in termini di precisione che di velocità di lettura. C’è bisogno di impegno e pazienza per sbloccarlo, richiede un periodo di apprendimento abbastanza corposo. Delle volte c’è bisogno di tenere il dito sul sensore così a lungo tanto da far apparire il menu di avvio rapido delle shortcuts appeno dopo lo sblocco, questo è chiaramente un bug ed è risolvibile, la velocità e la precisione del lettore no.

TCL 10 Pro display

Il display è il vero punto forte e non poteva essere diversamente vista l’esperienza di TCL nel settore. Il pannello è da 6,47″ con risoluzione FullHD+ e aspect ratio di 19,5:9, la tecnologia è AMOLED. Il rapporto schermo/scocca è del 93% ed il merito è anche dei bordi curvi del display AMOLED che dal punto di vista estetico sono un bel vedere, dal punto di vista ergonomico sono una disastro. TCL dovrebbe lavorare meglio sul riconoscimento dei tocchi accidentali. In ogni caso, la qualità del pannello è ottima, sopra la media dei suoi competitors nella stessa fascia di prezzo.

Non ha un refresh rate elevato ma la riproduzione dei colori è molto vivace, il punto di bianco non è pulitissimo ma è possibile tararlo a proprio piacimento nelle impostazioni di NXTVISION (il motore di visualizzazione sviluppato da TCL), il nero è assoluto come da tradizione AMOLED (e non soffre troppo della variazione cromatica a bassa luminosità degli ultimi display dei top gamma).

C’è la Dark Mode, la modalità lettura, il True Tone ed attraverso NXTVISION è possibile attivare la conversione automatica di qualsiasi contenuto da SDR in HDR. Non è consigliato attivare questa opzione, risulta essere un miglioramento forzato che snatura troppo le immagini ed al costo dei colori ancora più saturi si perde quel tocco di naturalezza che non fa mai male. Ad esempio, NXTVISION è attivo di default nella Galleria ed ogni volta che si vede uno scatto fatto da questo TCL 10 Pro lo si osserva filtrato dalla conversione SDR-HDR, il punto è che quando lo si sposterà sul pc i colori saranno tremendamente diversi. Almeno nella Galleria, il consiglio è di tenere disattivata questa opzione. Il display è di qualità, si vede molto bene alla luce del sole e già al primo impatto si capisce che è il focus di questo smartphone.

TCL 10 Pro assistant

Scorrendo per le curve poco accentuate del profilo in alluminio c’è una sorpresa, il buon jack audio da 3,5 mm. La presenza del jack è il segno che TCL non ha solo lavorato bene con il display ha pensato di esaltare l’esperienza multimediale a 360°. Lo speaker di sistema è posto sul profilo inferiore, non c’è un setup stereo ma suona davvero bene, ha una dinamica interessante con alti squillanti e bassi udibili.

Tra le altre cose, sempre sul profilo in alluminio c’è un tasto fisico dedicato a Google Assistant. Il tasto fisico dedicato è una scelta da apprezzare ma è posizionato ad un’altezza tale da attivare accidentalmente Assistant ogni qual volta che si prende lo smartphone dalla tasca, fortunatamente è possibile personalizzare il suo funzionamento e risolvere il problema. TCL 10 Pro è il classico smartphone che esteticamente dimostra più di quanto vale, ha un bel display, un design riuscito, un feeling da device di fascia alta e tutto sommato l’ergonomia non è malaccio se non fosse per le noie che provoca il lettore di impronte lento.

Funzionalità

TCL 10 Pro funzionalità

Sebbene le patch di sicurezza non siano esattamente aggiornate, TCL 10 Pro si presenta con una versione leggermente modificata di Android 10. La personalizzazione di TCL è più che valida, non è una cosa da sottovalutare, ci sono produttori Android che ci hanno messo parecchi anni per mettere a posto la loro interfaccia. Il launcher ha la pagina di Google Discover, ha lo swipe verso il basso per le notifiche e lo swipe verso l’alto per l’app drawer, in più c’è il supporto ad un paio di temi.

Le Impostazioni sono abbastanza ordinate, gran parte delle funzioni aggiuntive sono sotto la voce “Funzioni avanzate”. In questa sezione è possibile scegliere se utilizzare i tasti virtuali o le gesture native di Android 10, di clonare le app di messaggistica più diffuse, di registrare lo schermo, di personalizzare la modalità gioco e di aggiungere poche funzioni ad Edge Bar. Diciamolo chiaramente Edge Bar non è particolarmente utile, si possono aggiungere applicazioni rapide, contatti ed un righello. Si, avete capito bene, un righello.

Non è un software bloatware-free ma le aggiunte sono state poche e facilmente rimovibili. TCL installa di default un gioco (Modern Combat Rebel Guns), un file manager, l’app per il meteo, il controllo del trasmettitore IR per tv, condizionatori e altro, c’è ancora un lettore di ebook e come seconda tastiera, la SwiftKey. C’è anche l’applicazione Microsoft Notizie che è un duplicato di Google News e non è nemmeno accompagnata dal pacchetto Microsoft Office, c’è invece OfficeSuite.

Se tutte queste app bene o male si possono rimuovere, l’applicazione TCL+ non si può né rimuovere e né disattivare. TCL+ pare essere una riorganizzazione del sito ufficiale di TCL, un luogo dove conoscere meglio il brand. L’applicazione, in fondo, ci può anche stare ma se quando si apre Chrome, la pagina iniziale non è la barra di ricerca Google ma il sito ufficiale di TCL, il tutto risulta ridondante e fastidioso.

Prestazioni

TCL 10 Pro prestazioni

TCL è relativamente giovanissima in ambito smartphone e se c’è una cosa da dover verificare fin dal primo contatto è, semplicemente, come fa il telefono. C’è da dire che TCL 10 Pro è un buon telefono, ha una ricezione stabile, intensa ed è abbastanza rapido nel riaggancio del segnale. La qualità dell’audio in capsula (molto piccola, quasi invisibile sul bordo superiore) è sufficiente, il volume è alto ma la qualità di conversazione è poco corposa. Nulla di grave, è il compromesso da accettare per capsule auricolari sempre più piccole.

Per tutto il resto, la scheda tecnica è completa anche se il processore non è tra i più recenti. Lo Snapdragon 675 è accompagnato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna UFS 2.1 espandibile via MicroSD. Le prestazioni di questo smartphone sono buone, nulla di più e nulla di meno. TCL 10 Pro si muove agilmente tra le varie applicazioni, non ha problemi con il multitasking spinto e anche nelle operazioni più complesse, il processore Snapdragon 675 riesce a mostrare i muscoli. Anche i giochi girano piacevolmente con frame rate costante grazie alla GPU Adreno 612.

La potenza c’è, il controllo meno. Ogni tanto TCL 10 Pro mostra dei lag abbastanza pronunciati nelle animazioni, di tanto in tanto si avverte un lieve surriscaldamento nei pressi della zona poco sotto la fotocamera ed inizia a drenare la batteria. Sono piccoli problemucci derivati da una combinazione di più fattori. TCL ha voluto puntare su un software ricco ma non ottimizzato mettendo tutto nelle mani del processore Snapdragon 675 che fa quel che può, basterebbe un semplice aggiornamento mirato sull’integrazione software/hardware per migliorare sensibilmente le performance di TCL 10 Pro che comunque non sono male.

Fotocamera

TCL 10 Pro fotocamera

Nella sezione lucida della back cover, TCL ha inserito ben quattro fotocamere a filo scocca con due flash LED simmetrici. Diciamolo fin da subito, due fotocamere servono realmente mentre le altre due sono messe un po’ lì per riempire la scheda tecnica e lo spazio sulla scocca. Ecco nel dettaglio la composizione della Quad camera NXTVISION di TCL 10 Pro:

  • Camera principale da 64 Megapixel, f1.79, field of view 79°
  • Camera ultra wide da 16 Megapixel, f2.4, field of view 123°
  • Camera macro da 5 Megapixel, f2.2
  • Camera low light video da 2 Megapixel (pixel più grandi)

Quando si scatta con TCL 10 Pro si noterà subito che l’impostazione consigliata per la camera principale è 16 Megapixel e non 64 Megapixel. Il motivo è semplice, TCL 10 Pro utilizza la tecnica del Pixel binning, se non sapere cos’è potete approfondire il Pixel binning nel nostro focus dedicato. Gli scatti con la camera principale e con la ultra wide sono sufficienti di giorno, hanno una discreta gestione delle luci e un livello di dettaglio interessante. Purtroppo tra la camera standard e quella ultra wide non c’è consistenza cromatica ed anche lo switch tra le due modalità richiede la pressione di un toggle separato, non è proprio una cosa intuitiva. C’è da dire però che TCL 10 pro offre anche uno zoom 2x interpolato dalla qualità più che accettabile andando così a raggiungere le esigenze anche di chi necessita di un minimo di zoom.

Oltre alle notevoli differenze cromatiche tra la camera standard e quella ultra wide, negli scatti nelle condizioni di luce piena ed anche in quelle di luce artificiale, l’elaborazione software degli scatti è troppo marcata. Le immagini vengono caricate di contrasto e saturazione, sicuramente pronte per essere postate sui social ma delle volte l’elaborazione massiccia è visibile ad occhio nudo, fin troppo evidente. I gusti son sempre gusti ma in questo caso ci si è spinti un po’ oltre.

Se di giorno gli scatti di TCL 10 Pro, gusti permettendo, raggiungono la sufficienza ed anche un po’ di più, di notte non ci siamo proprio. Emergono problemi fin dalla messa a fuoco che diventa lenta e poco precisa, la ultra wide angle perde totalmente di dettaglio e restituisce sempre immagini buie e piene di rumore mente la camera principale riesce a raccogliere più luce ma non è esente dai problemi di messa a fuoco e dalla presenza importante del rumore video. Fortunatamente per la camera standard c’è la modalità notte che rende gli scatti leggermente migliori (ma ancora abbondantemente sotto la sufficienza), per la ultra wide la modalità notte non è presente e gli scatti sono semplicemente inutilizzabili. In più di notte c’è una strana tendenza alle tonalità verdi che tramite la modalità notte virano al blu. Tirando le somme, più che sufficiente di giorno, assolutamente male di notte.

E le altre due fotocamere? Anzi, le altre tre considerando la selfie camera da 24 Megapixel. Andiamo con calma, la camera da 5 Megapixel macro ha poca utilità reale ed i risultati sono quelli che sono, sufficienti senza emozionare. La camera da 2 Megapixel per i video low light è interessante perché mette una pezza alle prestazioni in scarsa luminosità della registrazione video. In parole povere, la camera principale in registrazione video in condizioni di scarsa luminosità non è in grado di catturare nulla, c’è il buio totale e passa direttamente alla camera da 2 Megapixel dedicata che raccoglie molta più luce grazie ai pixel più grandi ma restituisce un dettaglio molto molto basso. Al TCL 10 Pro le condizioni di scarsa luminosità non piacciono per nulla.

Anche la camera frontale da 24 Megapixel che scatta a 6 Megapixel tramite il Pixel binning soffre dannatamente di notte, c’è tantissimo rumore ed enormi difficoltà di messa a fuoco, anche utilizzando il flash artificiale del display. Di giorno la selfie camera si comporta meglio ma le difficoltà di messa a fuoco restano. Non sempre riconosce il viso, non sempre gestisce bene le luci nonostante le ottimizzazioni che dovrebbero arrivare dal Pixel binning ma seppur con prestazioni altalenanti, di giorno la selfie camera fa il suo dovere. La registrazione video risolleva un po’ le sorti del set up fotografico di TCL 10 Pro. Si possono registrare video fino al 4K a 30 fps con una buona stabilizzazione, una qualità audio più che valida e una gestione delle luci concreta ed affidabile. Il tutto migliora ancora di più se si cala la risoluzione al FullHD a 30 fps. TCL dovrebbe assolutamente fixare le prestazioni in notturna del suo smartphone, è un peccato questa configurazione potrebbe fare meglio.

Batteria & autonomia

TCL 10 Pro autonomia

TCL 10 Pro è dotato di una batteria da ben 4500 mAh con supporto alla ricarica rapida via USB-C (50% in 40 minuti). L’autonomia è buona, questo è uno smartphone che arriva al dopo cena senza troppi problemi. Considerando la base hardware poteva fare di più ma come già detto per le prestazioni manca l’ottimizzazione adatta per far filare tutto liscio. TCL 10 Pro ha un drain in stand-by un po’ troppo marcato, è una situazione che si verifica solo in stand-by durante l’utilizzo non ci sono cali drastici strani.

Fortunatamente con 4500 mAh è difficile fare male e al netto del drain che potrebbe essere risolto tramite un semplice aggiornamento, TCL 10 Pro ha una durata della batteria soddisfacente. In termini di schermo acceso, valore che può significare tutto e niente, si arriva a toccare le 6 ore e 20 minuti di schermo acceso con un tipo di utilizzo lavorativo dello smartphone.

In conclusione

TCL 10 Pro

Come detto in apertura, TCL 10 Pro ha tutto al posto giusto ma sulla carta. Si sente la mancanza di esperienza del brand nel settore smartphone ma c’è da ammettere che l’inizio è buono, TCL 10 Pro è un valido biglietto da visita. Il suo giudizio si muove sempre tra alti e bassi, ha un design e una costruzione da primo della classe con scelte estetiche audaci e apprezzabili, ha un display simbolo della qualità del brand nel settore delle smart TV ma allo stesso tempo ha una fotocamera che non convince, ci sono delle scelte software opinabili e una mancanza di ottimizzazione diffusa su tutto lo smartphone dall’assenza al riconoscimento dei tocchi accidentali sui bordi curvi fino al drain strano della batteria in stand-by.

Si vede chiaramente che TCL ha voluto strafare per presentarsi al meglio, ha pensato bene alla sua personalizzazione, ha aggiunto un tasto fisico per Assistant, ha puntato su una quad camera, ha inserito un po’ di bloatware ed ha resuscitato perfino il jack audio. Forse ha fatto troppo per quella che al momento è la sua esperienza nel settore, in fondo per la fotocamera e per le prestazioni basta un corposo aggiornamento software per limare alcune cosette. Facendo tanto, facendo troppo, ha dovuto anche imporre un prezzo di listino alto.

TCL 10 Pro ha un prezzo di listino di 499 Euro e non c’è bisogno di essere degli analisti di mercato per capire che non è adeguato. Il prezzo risulta eccessivo anche nel caso in cui TCL 10 Pro fosse uno smartphone esente da difetti, anche se venisse fixato domani. Il mercato in questa fascia di prezzo è incredibilmente competitivo con brand che hanno un nome nel settore ben più presente nella mente dei consumatori. TCL doveva entrare nel mercato con un prezzo più aggressivo per il 10 Pro, l’altro smartphone presentato, il TCL 10 Lite, ha un prezzo più ragionevole. Il probabile, corposo, calo di prezzo e maggior cura per l’ottimizzazione potrebbero risollevare le sorti del TCL 10 Pro.

Scatti realizzati con Canon EOS M6 Mark IIAcquista su Amazon

Altre offerte

Pagella

9
Design
7
Funzionalità
6.5
Prestazioni
5
Fotocamera
7
Batteria
6.5