L’italiana Custom ha da poco presentato la sua serie di dispositivi per il 2015, tra i quali il Custom Marte rappresenta il dispositivo di fascia più alta dopo il top di gamma – il cui prezzo rimane, però, decisamente contenuto. Custom è un marchio noto al di fuori del mondo della telefonia ed è una multinazionale che vende registratori di cassa e altri prodotti destinati alle aziende in (quasi) tutto il mondo. Una storia di successo italiana che ora si estende al mondo mobile con la speranza di poter dire la propria in un mercato già affollato e pieno di proposte. Riuscirà Custom Marte ad emergere? Il nome “battagliero” promette hene: scopriamolo insieme.

Video recensione del Custom Marte

Hardware & Connettività

Il Custom Marte sfrutta una piattaforma hardware relativamente datata: non troviamo gli ultimi processori a 64 bit al suo interno, ma un MediaTek MT6592 octa-core operante a 1.7GHz. Ad accompagnarlo troviamo 1GB di RAM e 8GB di memoria interna espandibile tramite microSD (purtroppo la memoria è partizionata e ci sono solo 2.9GB di spazio per le applicazioni e altri 2.9GB per i dati come musica, documenti e foto. La fotocamera principale ha una risoluzione di 8 megapixel, mentre la fotocamera frontale è da 5 megapixel.

Più che la CPU, però, il fattore limitante di questo smartphone sembra essere la memoria interna, per la quale sembrano esser stati adottati chip con prestazioni basse che portano tutto il telefono ad avere rallentamenti e impuntamenti. Anche la componente software non è da sottovalutare e ne parleremo nel paragrafo dedicato.

Custom Marte 2

Parte telefonica & antenne

La ricezione del Custom Marte è nella media degli smartphone e permette di chiamare e navigare in pressoché tutte le condizioni; da notare, però, che manca la connettività 4G che ormai è standard anche sui dispositivi di fascia più bassa. L’audio in capsula è buono, anche se non sempre chiarissimo; idem per l’audio catturato dal microfono principale. WiFi e Bluetooth sono anch’essi nella media e non ci sono particolarità da segnalare.

Design, Ergonomia & Materiali

Il design non è esattamente originale e nuovo e sa un po’ di già visto, ma non per questo risulta poco funzionale o sgradevole – anzi. Per quanto non sia innovativo, il design del Custom Marte è pratico e funzionale e mette al loro posto tutte le cose che servono.

L’ergonomia è sufficiente, ma riducendo un po’ le cornici (sia laterali che verticali) si sarebbe potuto ottenere un terminale più facilmente maneggevole. È il peso, però, a influire di più: con ben 189 grammi, il Custom Marte è uno degli smartphone più pesanti in circolazione, ma non può vantare una batteria più grande o caratteristiche particolari per “farsi perdonare” questo peso fuori della norma.

Ottimo l’inserimento dei tasti retroilluminati – un fatto non così comune in dispositivi di origine cinese in questa fascia di prezzo. Il tasto home è molto sensibile e basta tenerlo premuto poco più del normale per attivare la schermata multitasking; capita quindi spesso di trovarsi con tale modalità aperta al posto di tornare alla home.

Display, Audio & Multimedia

Il pannello adottato dal Custom Marte è di tipo IPS e misura 5.5 pollici di diagonale, mentre la risoluzione è pari a 1280×720 pixel. Come è lecito attendersi, il pannello non è di qualità elevatissima ed è nella media dei dispositivi economici.

La riproduzione dei colori è sufficiente, e nulla più: purtroppo il pannello offre colori sottosaturi e leggermente tendenti al giallo, che non regalano un’esperienza di visione di alto livello – l’impressione che si ricava è che i colori siano spenti e smorti. Purtroppo non è inclusa la tecnologia MiraVision che permette di intervenire via software per correggere, almeno parzialmente, problemi di questo genere.

Custom Marte 5

Il pannello touch svolge egregiamente il suo mestiere, ma talvolta sembra che il software non riconosca i tocchi (che pure vengono rilevati dallo schermo, come evidenziato dall’apposita opzione nel menù sviluppatori) o che li riconosca in punti errati dello schermo.

Le capacità dell’altoparlante principale sono limitate e l’audio è di qualità sufficiente, con qualche saltuaria distorsione a volumi elevati.

Custom Marte 3

Fotocamera

Il sensore posteriore del Custom Marte ha una risoluzione di 8 megapixel ma, come spesso accade in questo genere di prodotti, la qualità è a malapena sufficiente. I colori catturati sono sottosaturi, ci sono problemi di bruciatura delle alte luci e il livello di dettaglio è praticamente annullato dalla quantità più che generosa di rumore d’immagine – che è presente anche in condizioni di luce più che buone.

Custom Marte 4

Complessivamente, quindi, il comparto fotografico del Custom Marte non è in grado di scattare fotografie soddisfacenti e va ritenuto “di ripiego” rispetto ad altre soluzioni più prestanti (fotocamere digitali o altri smartphone meglio equipaggiati).

Potete vedere le foto di prova qui sotto.

Batteria

L’autonomia del Custom Marte, nonostante la batteria da ben 3000mAh di capacità, non è delle migliori. Questo è dovuto in massima parte al software MediaTek scarsamente ottimizzato che porta a consumi fuori della norma; è presente una modalità di risparmio energetico che, però, azzoppa il terminale rendendolo molto più prono ad impuntamenti e rallentamenti, con un netto detrimento all’esperienza utente.

Custom Marte 6

Con un utilizzo normale è possibile arrivare a fine giornata senza problemi con circa 3 ore di schermo acceso, ma già con un uso intenso del terminale si fa fatica a superare con serenità il tardo pomeriggio.

Software

La versione di Android installata sul Custom Marte è la 4.4.2 KitKat, ormai vecchia di quasi due anni. Non ci saranno, purtroppo, ulteriori aggiornamenti: MediaTek non pare intenzionata a continuare a supportare il suo chipset MT6592 e, pertanto, è altamente probabile che questa sia la versione definitiva di Android che sarà installata su questo e su tutti gli altri terminali che montano questo processore. Il problema, però, non si ferma al solo vedere il numero di versione nelle impostazioni.

Il MediaTek MT6592 ha driver purtroppo noti per non eccellere in quanto ad ottimizzazione, soprattutto se abbinati alle ROM stock. Il risultato di questa combinazione è che si assiste spesso a rallentamenti, blocchi e impuntamenti che rendono l’esperienza utente non sempre fluida e veloce. Il problema è legato al chipset e non al singolo terminale, dunque qualunque dispositivo che lo adotti subisce la stessa sorte – vedi, ad esempio, il Doogee DG750 Iron Bone.

Disattivando la modalità di risparmio energetico si ottengono prestazioni migliori ma, come evidenziato nel paragrafo sulla batteria, si perde notevolmente in autonomia.

L’esperienza d’uso è comunque positiva, posto che si abbia un po’ di pazienza: le operazioni non sono veloci come su dispositivi di fascia più elevata, ma si riesce comunque a svolgere tutto senza problemi.

Browser Web

La navigazione con il Custom Marte richiede pazienza e attese: la velocità di caricamento non è ottimale e, in generale, non è infrequente l’apertura di un link non voluto se non si presta attenzione.

Gaming

Il processore non particolarmente nuovo impedisce di ottenere framerate elevati ed effetti grafici complessi, ma l’esperienza è complessivamente abbastanza positiva – a patto che ci si sappia accontentare.

In conclusione

Il Custom Marte è uno smartphone discreto con un’ottima qualità costruttiva e con un’esperienza d’uso complessivamente discreta. I problemi evidenziati non sono, per usare un anglicismo, dei deal-breaker (ovvero difetti che rendono sconsigliabile in toto l’acquisto), anche se hanno un certo peso nell’economia complessiva del dispositivo.

Per essere un dispositivo di fascia bassa il Custom Marte non è niente male, ma il prezzo lo rende meno appetibile di quanto potrebbe essere: a 199€, il Custom Marte deve scontrarsi con tutta una categoria di prodotti che offrono molto di più sia in termini di hardware che di software (Motorola Moto G 2015, Zenfone 2, Alcatel OneTouch Idol 3…). Un prezzo inferiore di 50€, e quindi intorno ai 150€, avrebbe sicuramente favorito molto di più questo smartphone; un taglio ulteriore che lo avesse portato intorno ai 120€ lo avrebbe collocato in una fascia di prezzo sicuramente più naturale e dove sarebbe stato più facile competere con l’agguerrita concorrenza.

Potete acquistare il Custom Marte direttamente dal sito del produttore.

Pagella

6.5
Display
7
Ergonomia
6.2
Hardware
7
Software
6.7
Batteria
5.5
Fotocamera
6
Qualità/prezzo
7
Materiali
6
Audio
7
Esperienza Utente
6.5