Qualcomm Snapdragon 710 è il nuovo chipset dedicato alla fascia medio-alta del mercato mobile. Il chip-maker californiano ha reso ufficiale il suo nuovo prodotto, le cui specifiche erano già trapelate con un paio di settimane di anticipo.

Lo Snapdragon 710 si posiziona a metà strada tra i top di gamma (serie 800) e i medio gamma (serie 600), andando a costituire, secondo quanto dichiarato dalla casa produttrice, importanti passi avanti rispetto al già ottimo Snapdragon 660. Il chip può contare su un processo produttivo a 10nm e su una CPU con architettura Kryo 360 octa-core, composta da 6 core a 1,7 GHz per l’efficienza energetica e 2 core a 2,2 GHz per le operazioni più pesanti.

Lato grafico, Qualcomm si affida alla GPU Adreno 616, che offre secondo l’azienda fino al 40% in meno di consumo energetico durante la riproduzione di filmati HDR a risoluzione 4K e le sessioni di gaming, e una riduzione dei consumi fino al 20% durante lo streaming video (rispetto allo Snapdragon 660). La risoluzione massima supportata è quella QHD+.

La nuova architettura dovrebbe garantire fino al 20% di aumento complessivo delle prestazioni, una navigazione del 25% più rapida e tempi di avvio delle app più rapidi del 15%, sempre rispetto allo Snapdragon 660. Inoltre, grazie alla tecnologia Quick Charge 4+, gli utenti potranno ricaricare la batteria fino al 50% in soli 15 minuti. Interessante anche lo spazio dedicato all’Intelligenza Artificiale attraverso l’apposito AI Engine.

Per quanto riguarda la connettività, Snapdragon 710 include il nuovo modem Snapdragon X15 LTE, con supporto a velocità in download fino a 800 Mbps (LTE Cat 15 4X4 MIMO), Bluetooth 5.0, funzionalità Wi-Fi all’avanguardia, Qualcomm Broadcast Audio e Qualcomm TrueWireless Stereo Plus per esperienze d’ascolto senza fili. Importante infine sottolineare l’introduzione del nuovo ISP Spectra 250, che supporta fotocamere principali con sensore singolo fino a 32 MP e con doppio sensore fino a 20 MP

Il nuovo Qualcomm Snapdragon 710 arriverà sui primi smartphone nel Q2 2018. Per maggiori informazioni potete fare riferimento al comunicato ufficiale Qualcomm che trovate come fonte qui in basso.