Il SoC Qualcomm Snapdragon 810 ha creato non pochi problemi quest’anno ed ha costretto diversi produttori a correre ai ripari (l’ultimo esempio in questo senso è rappresentato da Sony).

Qualcomm, finora, ha rilasciato due versioni del processore, la 2.0 e la 2.1. La 1.0 non è mai arrivata sul mercato di massa in quanto era destinata unicamente ai test interni all’azienda.

Lo Snapdragon 810 2.0 è presente a bordo dei top di gamma LG G Flex 2 e HTC One M9. La revisione 2.1, viceversa, è stata adottata da Xiaomi per il Mi Note Pro.

Ma quali sono le reali differenze tra le due varianti? Scopriamolo insieme.

La prima differenza tangibile riguarda il clock della GPU che è stato portato da 600 a 630 MHz. La seconda differenza ha invece a che vedere con il throttling dei core A57 che Qualcomm è riuscita finalmente a limitare. Ciò non significa tuttavia che i problemi siano stati totalmente risolti: anche lo Snapdragon 810 2.1 ha infatti l’abitudine di limitare i core A57 quando i carichi di lavoro diventano troppo pesanti.

La terza ed ultima differenza riguarda la memoria. Con l’ultima revisione del SoC il colosso californiano ha incrementato il bandwidth di memoria (tra cache L1, cache L2 e RAM) ed ha ridotto le latenze.

Qualcomm ha lavorato anche per migliorare la gestione delle temperature, tuttavia al momento non sono disponibili delle prove concrete che rendano conto in maniera chiara degli sforzi compiuti dall’azienda.

In estate potrebbe arrivare una ulteriore nuova versione del SoC Snapdragon 810.

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