Torniamo a parlare ancora di OnePlus dopo la presentazione del nuovo OnePlus 3 di ieri sera: secondo il CEO Pete Lau OnePlus X non avrà un successore diretto.

La compagnia cinese ha infatti deciso di ridurre il numero di device annuali a uno soltanto; questo non significa che OnePlus X sia un pessimo prodotto, anzi (qui trovate la nostra recensione), né che abbia avuto poco successo, ma Lau sostiene semplicemente che l’azienda preferisca concentrarsi su un solo smartphone. Speriamo che ciò non abbia ripercussioni sul supporto software di tale smartphone, ancora in attesa di Marshmallow.

I piani a lungo termine di OnePlus comprendono una probabile fusione tra i team che si occupano di Oxygen OS (versione dedicata all’occidente) e Hydrogen OS (esclusivamente in Cina): secondo il CEO dovremo aspettarci un annuncio di questo tipo entro fine anno; inoltre fa sapere che continueranno ad investire su prodotti di genere “diverso”(come borse ad esempio).

Pete Lau è contento di come l’azienda si stia espandendo, in particolare in Europa, il mercato più in rapida crescita, e in India, dove risulta il marchio top nella fascia appena superiore ai 300 dollari. Ciononostante continuerà a concentrarsi sui canali online e non ha particolari piani riguardanti l’apertura di altri negozi fisici.

Il CEO sostiene che:

“questo acquisirà un senso in un arco di tempo ventennale; alcuni produttori parlano male del modello online dicendo sia in fase di stallo, ma io la vedo come un’opportunità. Dobbiamo continuare su questa strada.”

Grande novità per l’azienda cinese è stato finalmente l’abbandono del tanto “odiato” sistema di inviti per OnePlus 3, già in vendita libera sul sito ufficiale; Lau fa infine sapere:

“Speriamo che una volta che i nostri fan mettano le mani su OnePlus 3 si sentano allo stesso modo di quando lo hanno  fatto con OnePlus One.”

Secondo voi i piani di OnePlus si riveleranno proficui? E’ una mossa giusta quella di concentrarsi solo su uno smartphone all’anno? Fateci sapere cosa ne pensate.

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