Sono bastati alcuni scatti e i dati EXIF in essi contenuti a smascherare OnePlus. La questione è relativa alla doppia fotocamera posteriore di OnePlus 5 e alla dichiarazione da parte della compagnia cinese che era presente uno zoom ottico 2x. I colleghi di Tweakers hanno invece analizzato i dati di alcune fotografie, rilevando la lunghezza focale delle due fotocamere e il fattore di ingrandimento ottico.

Entrambe le fotocamere di OnePlus 5 montano lenti con lunghezza focale di 4,1 millimetri che, a causa delle differenti dimensioni dei sensori, si traducono in una lunghezza equivalente di 24 e 32 millimetri, indicando uno zoom ottico di 1,33x. Il resto sarebbe quindi ottenuto attraverso uno zoom digitale 1,5X. OnePlus invece afferma che lo zoom ottico arriverebbe a un fattore 1,6x mentre la parte restante sarebbe realizzata attraverso la tecnologia Smart Capture.

Carl Pei, co-fondatore della compagnia cinese, sottolinea che OnePlus ha parlato di “zoom 2x lossless” e non di zoom ottico, anche se la mancanza di chiarezza non gioca a suo favore. Già ieri sono arrivate le prime accuse di cheating relative ai benchmark e questa nuova situazione non aiuterà di certo OnePlus a vendere un dispositivo che in molti vedono come poco innovativo rispetto a OnePlus 3T.

Basterà un comparto fotografico che sulla carta sembra promettente, ma che potrebbe nascondere qualche magagna, a mascherare la poca evoluzione di OnePlus 5?

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