Con una mossa inaspettata, il Codacons ha promesso di portare avanti azioni legali contro Wind per via del blackout sulla rete nazionale accaduto lo scorso 13 giugno. Dopo che Altroconsumo aveva annunciato, nella giornata di ieri, che ci sarebbero stati rimborsi agli utenti, ci si aspettava che le altre associazioni dei consumatori seguissero l’esempio, ma il Codacons ritiene “inaccettabili” le condizioni dell’operatore.

i disagi subiti dagli utenti sarebbero “pesantissimi” e, pertanto, gli indennizzi dovrebbero essere proporzionati proprio a tali disagi e non già alla somma pagata per le ore di servizio mancato. Ricordiamo che si parla di 2.5€ di rimborso per gli abbonati (5€ per gli utenti business) e di un bonus sulle ricariche e di 1GB di navigazione gratuita per gli utenti con ricaricabile.

Soprattutto gli indennizzi per gli utenti business sono ridicoli, dato che le aziende e i professionisti si affidano agli operatori per la propria comunicazione interna e con i clienti, oltre che alla stessa connessione Internet per portare avanti il proprio lavoro. L’assenza di uno di questi elementi può quindi provocare danni enormi.

Il Codacons annuncia che non rinuncerà “in nessun caso” a portare avanti azioni legali, sia singole che collettive, per tutelare i diritti dei consumatori e ottenere risarcimenti migliori. La saga continua e il finale non è scontato: riuscirà Wind a scansare le azioni legali o sarà portata in tribunale?

[spoiler title=”Comunicato stampa Codacons”]TLC: BLACK OUT PER LA RETE WIND INFOSTRADA, CODACONS CHIEDE INDENNIZZI

PESANTISSIMI DISAGI PER GLI UTENTI, AZIENDA RISARCISCA O SARA’ CLASS ACTION

I disagi che gli utenti stanno vivendo a causa del black out che ha colpito la rete di telefonia Wind Infostrada sono pesantissimi. Lo denuncia il Codacons, che sta ricevendo da stamattina le segnalazioni dei cittadini da tutta Italia.
Chi lavora con la mail di LIBERO ha subito ripercussioni non indifferenti, a causa dell’impossibilità di utilizzare la posta elettronica – spiega l’associazione – Problemi si registrano anche sulla rete telefonica della compagnia e nell’accesso a internet da rete fissa e mobile.
“L’azienda deve subito predisporre indennizzi automatici in favore di tutti i propri clienti, e per chi ha un account di posta elettronica con LIBERO – afferma il Presidente Carlo Rienzi – ferma restando la possibilità, per chi ha subito danni maggiori, di rivalersi in tribunale sulla compagnia telefonica. Se non verranno accolte le nostre richieste, sarà inevitabile un’azione collettiva contro Wind Infostrada alla quale potranno aderire tutti gli abbonati della società e tutti gli utenti della mail Libero” – conclude Rienzi.[/spoiler]

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