E’ in corso un blocco a Whatsapp sul territorio brasiliano: è questa la notizia riportata dalla testata carioca Folha De S.Pauloche aggiunge anche la causa del provvedimento, da ricercarsi probabilmente in un’indagine della polizia in corso.

Whatsapp resterà inutilizzabile per 72 ore (3 giorni), durante le quali gli utenti saranno forzati a sfruttare soluzioni alternative (pochi mesi fa, in una situazione analoga, Telegram era stato favorito). A far rispettare il blocco saranno gli operatori telefonici, che saranno multati per 500 mila reais (circa 125 mila euro) al giorno in caso di violazioni.

A quanto pare, dunque, il rapporto tra il colosso di messaggistica e lo Stato verdeoro non sembra essere fortunato: oltre un anno fa, infatti, il governo aveva decretato un ban dell’applicazione, poi revocato da un giudice, e anche in quella situazione a trarne vantaggio era stato Telegram, che aveva fatto registrare, in un solo giorno, ben 2 milioni e mezzo di nuovi iscritti.

Inoltre, soltanto un mese fa, un alto dirigente della divisione brasiliana di Facebook era stato posto in stato di fermo dalla polizia a causa di una presunta mancata collaborazione per alcune indagini in corso (qui il nostro articolo dedicato).

Staremo quindi a vedere cosa accadrà: per il momento il blocco di tre giorni a Whatsapp sembra confermato, ma non si esclude che esso possa durare meno del previsto (l’ultima volta avrebbe dovuto essere di 48 ore, salvo poi essere interrotto prima del loro scadere).

Nel frattempo diteci cosa ne pensate: secondo voi è giusto che un governo possa accedere ai messaggi dei propri cittadini per garantirne la sicurezza, oppure ritenete che la privacy vada rispettata in qualunque caso?

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