L’International Data Corporation (IDC) ha rilasciato oggi alcuni dati riguardanti la crescita del mercato cinese, che mostrano come alcune aziende, in particolare Huawei e Xiaomi, si siano sviluppate negli ultimi 5 anni.

grafico mercato cinese 5 anni

Nel 2011 gli unici brand del settore esistenti in Cina erano Apple e Huawei, con la prima che è riuscita subito ad ottenere un vantaggio di quote di mercato (11% contro poco più dell’8% nel 2012); piano piano però nei mesi a seguire hanno iniziato ad affacciarsi nuovi marchi, come Xiaomi, Oppo e Vivo: in particolare la prima ha fin da subito una crescita considerevole e nel 2013 ha già raggiunto quasi il 6% delle quote di mercato, per poi prendere la leadership a metà anno, mantenendola fino al 2015 con circa il 15% delle quote; Huawei e Apple si fermano poco più in basso, rispettivamente al 14,5% e al 13,4%. Anche Oppo e Vivo hanno mantenuto una crescita abbastanza costante, arrivando fino all’8% nel 2015, rimanendo a braccetto per quasi tutte le 5 annualità.

Tutto ciò è dovuto essenzialmente ai costi inferiori con cui questi produttori rilasciano i propri dispositivi rispetto a quelli della concorrenza “internazionale” come Samsung e Apple: l’azienda sud-coreana ad esempio era nel 2013 il principale produttore, per poi subire il sorpasso da parte di Xiaomi, Huawei e altri.

E’ inoltre interessante notare come nel 2015 Xiaomi abbia ottenuto una crescita delle spedizioni del 23,2% (su base annuale), mentre Huawei e Apple arrivano addirittura rispettivamente al 53% e al 56%; per quanto concerne il prezzo di vendita medio, nel 2015 quello di Huawei cresce del 20,9% mentre quello di Xiaomi scende del 7,6%.

Secondo l’IDC il 2016 potrebbe essere però, dopo periodi di crescita sostanziale, un anno di stagnazione;  in ogni caso compagnie come Huawei e Apple potrebbero continuare a fare bene visto il sempre crescente interesse dell’utenza per prodotti più “sofisticati” e “potenti”.

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