Ad inizio anno vi avevamo parlato della fine del supporto ad alcuni prodotti Sonos per motivi che avevano a che vedere con la loro longevità. L’annuncio di quest’oggi, che delinea il futuro della compagnia, ci permette di capire che Sonos molto probabilmente ci ha raccontato una parte della storia. Sonos S2, il nuovo sistema operativo per smart speaker che verrà lanciato il prossimo giugno 2020, sarà alla base di una nuova gamma di prodotti smart e fungerà da spartiacque fra la vecchia e la nuova generazione di speaker.

Sonos S2 è il nuovo sistema operativo in arrivo a giugno

I prodotti che saranno in grado di sfruttare Sonos S2 vedranno l’arrivo di numerose novità, come ad esempio una maggiore qualità audio e forse il tanto atteso (ma mai giunto) supporto al Dolby Atmos – ci piace sperare, siamo fatti così. L’azienda non si è dilungata molto su quelle che saranno le peculiarità del sistema operativo, ma sembrerebbe molto probabile l’arrivo di una funzionalità in grado di far partire automaticamente una playlist al nostro arrivo a casa o come sveglia la mattina, semplicemente prendendo spunto dai nostri pattern di utilizzo.

Il supporto ad Amazon Alexa e Google Assistant continuerà ad essere disponibile, ma è probabile che l’azienda viri verso una soluzione sviluppata internamente, soprattutto dopo i problemi legati ad una scottante causa legale fra Sonos e Google.

“Sonos” sarà la nuova app per i prodotti di nuova generazione

Assieme a Sonos S2, la compagnia svelerà anche una nuova applicazione mobile per gestire gli smart speaker presenti nell’ambiente. Sul Google Play Store ci troveremo quindi di fronte a due applicazioni Sonos: una pensata per i vecchi prodotti – li trovate elencati nel link ad inizio news – etichettata come Sonos S1 Controller, l’altra per i nuovi smart speaker basati su Sonos S2 etichettata semplicemente come Sonos.

Purtroppo le cose si complicano parecchio per tutti i clienti che possiedono un vecchio sistema Sonos e che decideranno di acquistare uno dei nuovi prodotti non ancora annunciati. In questo caso l’azienda prevede i seguenti scenari:

  1. disfarsi di tutti prodotti S1 dal sistema. Con solo i prodotti compatibili S2 rimasti, gli utenti potranno scaricare la nuova app Sonos a giugno ed utilizzare tutte le novità del nuovo OS;
  2. scambiare i prodotti S1 con i loro equivalenti S2 compatibili. Per i clienti che scelgono questa opzione, l’azienda continuerà ad offrire uno sconto del 30% nell’ambito del programma di permuta;
  3. utilizzare il sistema esistente sull’app S1. Riceverai comunque bug fix e patch di sicurezza mentre l’azienda si impegna a lavorare con i partner per far funzionare i servizi di musica e voce il più a lungo possibile;
  4. separare il sistema in due. La compagnia pubblicherà istruzioni dettagliate su come farlo prima del lancio dei nuovi prodotti. Sfortunatamente, però, non sarà possibile raggruppare un sistema S1 con un sistema S2.

Il quarto punto potrebbe essere quello maggiormente utilizzato in futuro, dove sistemi vecchi ma ancora validi saranno gestiti tramite l’applicazione Sonos S1 Controller, mentre i nuovi sfruttando la nuova applicazione Sonos.