Lo sappiamo, il numero di promesse e di ricerche nel campo delle batterie miracolose e in grado di risolvere tutti i problemi di autonomia delle batterie odierne sono pari forse al numero di persone che si lamentano proprio della scarsa autonomia del proprio smartphone; nonostante questo, però, la ricerca continua a proporre e lavorare a nuove soluzioni, nell’attesa che finalmente una delle tante si imponga commercialmente.

L’ultima trovata arriva dall’University of Central Florida, dove alcuni ricercatori hanno messo a punto un sistema per creare dei supercondensatori flessibili, in grado di accumulare più energia ed essere ricaricati oltre 30 mila volte, e che potrebbero in futuro essere impiegati per alimentare proprio gli smartphone e garantire ricariche nel giro di pochi secondi.

I supercondensatori sono ormai noti da tempo, come sono note le loro capacità di immagazzinare e cedere energia – in quantativi davvero elevati – in tempi brevissimi (molto inferiori a quelli di una batteria) e di durare per migliaia e migliaia di cicli di carica e scarica; fin’ora, però, i supercondensatori riuscivano a fornire alte densità di potenza e basse densità di energia, esattamente l’opposto di una comune batteria, il che li rende inadatti all’alimentazione di dispositivi elettronici.

La scoperta dei ricercatori porterebbe alla realizzazione di supercondensatori dotati di 20 volte la capacità di una comune batteria agli ioni di litio, permettendo inoltre di creare un materiale in grado di battere quelli convenzionali in quanto a densità di energia, densità di potenza e stabilità sul ciclo.

Il tutto si baserebbe sull’utilizzo del grafene, un sottilissimo strato bidimensionale (spesso proprio come un atomo!) di atomi di carbonio arrotolato attorno ad un nanofilo super conduttivo; ovviamente ci troviamo ancora agli albori di questa ricerca, che potrebbe innovare davvero il settore come anche finire nel dimenticatoio insieme a molte altre.

Le prospettive di poter caricare lo smartphone in pochi secondi e trovarlo carico per anche una settimana sono allettanti, che ne dite?