Quando abbiamo iniziato a sentir parlare di un progetto di smartphone modulare (o anche tablet), è abbastanza facile allora immaginare le sfide che sono dietro a Project Ara. Si parte, in questo video, dal fare un bel giro in compagnia delle figure principali che stanno curando la realizzazione del progetto e Phonebloks ci porta a vedere come procedono i lavori. Guardiamo insieme il video che trovate qui sotto.

Prima di tutto, una delle più grandi sfide è tenere i blocchi perfettamente uniti una volta inseriti nel telaio; la soluzione, pare, sarà quella di usare i magneti elettropermanenti. La differenza, fra un elettro-magnete tradizionale ed un magnete elettropermanente è che, per la tenuta magnetica, il secondo non fa completamente affidamento a nessuna corrente elettrica mentre la tenuta magnetica del primo, che sfrutta l’elettricità per generare il campo magnetico, subisce eventuali perdite di corrente elettrica.

Successivamente, un responsabile di 3D Systems spiega la sfida che invece c’è dietro la realizzazione delle coperture dei blocchi che andranno a costituire poi le specifiche tecniche del terminale (fotocamera, processore, batteria etc). Qui, ovviamente, la sfida è sfaccettata: il materiale dev’essere resistente e durevole e deve anche trovare posto il design, con personalizzazioni anche molto spinte. Alla fine, Eric, ci mostra l’applicazione per configurare il terminale. Da quello che viene mostrato, sembrerebbe si possa configurare solo il design ma credo sia un’idea riduttiva; purtroppo l’applicazione non c’è e dovremo comunque aspettare. 

Io sono davvero curioso di vedere che impatto avrà sul mercato, sia in termini di risposta degli utenti che dei concorrenti, ma anche le possibilità di modifiche radicali che porterà con sé. Voi, a proposito di Project Ara che pensate?

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