La carta elettronica, conosciuta anche come e-paper o e-ink, è una tecnologia di display che permette di garantire un minimo consumo energetico; ampiamente usata negli e-reader per la lettura di libri elettronici, la carta elettronica è da sempre entrata nell’immaginario comune nella versione in bianco e nero, convinzione che potrebbe cambiare con l’avvento di pannelli colorati, flessibili e che continuano a consumare pochissimo.
L’ultima scoperta nel campo arriva dalla Chalmers University of Technology, in Svezia, dove Andreas Dahlin e Kunli Xiong hanno messo a punto una piccola cella in grado di accendersi e spegnersi con un piccolo cambiamento di tensione, senza però emettere luce. Rispetto ai comuni display illuminati, infatti, questo materiale permette di riflettere la luce che lo illumina (scordatevi quindi di utilizzarlo al buio).
Tecnicamente definito come “plasmonic metasurfaces with conjugated polymers“, il materiale può anche modificare il colore riflesso in base alla composizione, permettendo quindi la formazione dei classici colori RGB e delle loro varie combinazioni. Altri esempi di carta elettronica a colori, però, presentavano colori “slavati”, e non di certo comparabili con quelli di un classico pannello LCD, ad esempio; il team è per questo al lavoro per realizzare dei colori i più profondi possibili.
Si tratta di pannelli che ovviamente hanno caratteristiche molto diverse da quelli a cui siamo abituati sui nostri smartphone: la frequenza di aggiornamento, ad esempio, è di solo due volte al secondo, mentre la risoluzione può raggiungere livelli davvero esagerati; parliamo di pixel larghi un paio di micrometri, con risoluzioni che possono arrivare a raggiungere i 10000 DPI (decisamente più elevati di quelli riconoscibili dall’occhio umano).
Il progetto è ovviamente ancora negli stadi iniziali, e servirà tempo prima di poter rendere questo materiale commerciale; la scelta tra successo e insuccesso, inoltre, potrebbe essere dettata in buona parte dal prezzo, che potrebbe non essere molto economico (sono presenti anche oro e argento all’interno del materiale).