Netflix ha deciso di bloccare i contenuti esteri per gli utenti che utilizzano Proxy e VPN. La decisione è stata presa per stangare la diffusa pratica che, con tali strumenti, permetteva agli spettatori di usufruire di contenuti multimediali non disponibili nel proprio paese.

La decisione arriva durante un periodo di grande diffusione del servizio di streaming; Netflix ha infatti recentemente esteso il proprio network in 130 paesi, compresa anche l’India. I paesi in cui l’azienda fornisce lo streaming dei contenuti sono ormai più di 190 in tutto il mondo.


David Fullgar, il vice presidente del Content Delivery Architecture dell’azienda ha affermato:

Nelle prossime settimane, coloro che utilizzano proxy e unblockers saranno in grado di accedere solo al servizio del paese in cui attualmente si trovano. Siamo certi che questo cambiamento non avrà un impatto sui membri che non utilizzano un proxy.

La motivazione che sta alla base della decisione di Netflix, di fornire servizi diversi in diverse parti del mondo, è semplice. L’azienda ha differenti accordi di licenza che variano da paese a paese; di conseguenza per la società è obbligatorio trovare una soluzione all’utilizzo dei Proxy, per evitare di perdere tali accordi di licenza e dover fornire un servizio limitato all’utenza.

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