Gli smartphone continuano a essere i dispositivi più venduti di molte compagnie, ma ci sono anche tanti altri prodotti che hanno un mercato florido. I cosiddetti dispositivi indossabili intelligenti, smartwatch, smartband e auricolari wireless per intenderci, per quanto non siano al centro delle notizie a livello internazionale sono comunque sempre più ricercati dai consumatori.

Secondo un rapporto di IDC, a livello globale c’è stato un aumento delle spedizioni dell’85,2%. Da tale incremento sembrano averne beneficiato quasi tutte le compagnie del settore, o comunque i brand più noti come Samsung e Apple. Il colosso statunitense ha registrato un aumento su base annua del 218,2%: sostanzialmente è passata dallo spedire 5 milioni di unità a spedirne 15,9 milioni di unità; a livello generale la sua quota di market share è scesa al 50,2% rispetto al precedente 55,2%, ma questo perché, come detto, anche gli altri produttori hanno beneficiato della crescita del mercato.

Samsung ha registrato un aumento del 252,1%; è passata da 0,9 milioni di spedizioni a 3,3 milioni. Uno dei nomi che ha registrato la crescita più importante è stata Xiaomi con una crescita annua del 714,8%; l’anno scorso, nello stesso periodo, le spedizioni ammontavano a 0,3 milioni ora invece sono 2,1 milioni. La dichiarazione di Jitesh Ubrani, responsabile della ricerca di IDC Mobile Device Tracker:

La crescente popolarità del segmento degli hearables sta costringendo i marchi esistenti a riconsiderare i progetti passati quando lanciano nuovi prodotti, come evidente nei famosi Galaxy Buds di Samsung, attirando nel contempo anche nuovi marchi sul mercato. E anche se è ancora agli inizi, il mercato sta mostrando segni di sotto-settori emergenti come gli indossabili dedicati agli sport di artisti del calibro di Jabra, gli hearables premium di aziende come Bose e quelli dedicati alla perdita dell’udito come quelli di Nuheara.”

A guidare tale crescita sono infatti i dispositivi chiamati hereables ovvero le cuffie wireless intelligenti come gli Air Pods di Apple, i sopracitati Galaxy Buds di Samsung e anche i Mi AirDots di Xiaomi. Se da un lato è vero che l’abbandono del jack per le cuffie negli smartphone non è stato apprezzato da tutti, ormai tale scelta è sempre via via più attuata dai produttori e questo sta spingendo i consumatori ad armarsi di auricolari compatibili.