Dal 15 novembre 2011, Sony, Hitachi e Toshiba si sono unite per formare Japan Display , il più grande produttore di schermi a cristalli liquidi del mondo. La compagnia ha annunciato oggi che inizierà a produrre display ad alta risoluzione appositamente studiati per l’uso con VR!

Stiamo parlando di una nuova generazione di display una risoluzione migliorata, una ridotta sfocatura del movimento e una bassa latenza rispetto alle opzioni attuali. Ma il punto di forza è la densità di pixel per pollice: i nuovi display saranno prodotti in varianti da 803 PPI e 1.001 PPI, rispetto agli attuali PlayStation VR con 386 PPI e HTC Vive Pro con 615 PPI.

“Per ridurre le dimensioni e il peso dei dispositivi sono necessari LCD ancora più compatti e ma con lenti più grandi.

[…]

Solo le opzioni oltre 1000 PPI saranno sufficientemente in grado di sostenere la richiesta”.

Japan Display

Entrando nei dettagli, le due varianti sono progettate per diversi ambiti date le diverse prestazioni e dimensioni, ma entrambi comunque sono “IPS progettati per VR con tecnologia LTPS TFT-LCD specifica per l’occhio umano.

Top di gamma

Lo schermo a 1.001 PPI sarà il modello “top di gamma” con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dalle dimensioni di 3,25 pollici sulla diagonale con una risoluzione RGB di 2.432 x 2.160 e un tempo di risposta da grigio a grigio di 2,2 millisecondi.

Base di gamma

Lo schermo a 803 PPI invece sarà in grado di raggiungere frequenze fino a 90 Hz, sufficiente per la maggior parte delle applicazioni VR ma con una conseguente maggiore latenza. Le dimensioni sono di 3,60 pollici sulla diagonale con una risoluzione di 2.160 x 1.920 RGB, e promette un tempo di risposta di 4,5 millisecondi.

I nuovi display saranno presenti e funzionanti questo mese alla “SID Display Week” di Los Angeles, e saranno resi disponibili sul mercato entro la fine di marzo 2019.