Secondo un recente studio statistico effettuato da Adobe, i phablet vengono usati più dei tablet per navigare su internet. L’analisi mette in evidenza la crescita costante del numero di accessi sul web, i quali vengono effettuati sempre più frequentemente da phablet. Le vendite dei tablet sono oramai in calo e una delle cause potrebbe essere proprio la presenza sempre più elevata di phablet nel mercato dei dispositivi mobile.

Adobe ha dichiarato che, da qualche anno a questa parte, si è verificata un’inversione di tendenza per quanto riguarda i dispositivi mobile utilizzati per navigare in internet perché, durante gli anni in cui c’è stato il boom del mercato dei tablet, il numero di accessi sul web effettuato con questi era davvero elevato. Il mercato degli smartphone si è evoluto durante gli anni in quanto i produttori hanno presentato dei device con schermi sempre più grandi, creando così la categoria cosiddetta dei “phablet”.

Nel 2016 gran parte degli smartphone possiede un display con una diagonale da 5,5″ o superiore e ciò non stupisce vista l’affermazione dei phablet nel mercato. “Molti utenti, piuttosto che acquistare uno smartphone e un tablet, preferiscono acquistare un phablet per svolgere le stesse azioni che svolgerebbero con gli altri due device” continua Tamara Gaffney, Principal Analyst and Director di Adobe.

L’azienda ha analizzato i dati di 17 Paesi in Europa, Asia e Africa, notando un incremento degli accessi sul web da mobile corrispondente ad almeno il 22%. La crescita dell’utilizzo di internet da mobile è molto marcata nei Paesi asiatici, dove è possibile notare un incremento di almeno il 28%. La Cina è uno dei Paesi dove questo trend di crescita è più evidente in quanto è stato riscontrato un incremento degli accessi da mobile di circa il 50%.

I phablet sono oramai diffusissimi in tutto il mondo e quest’inversione di tendenza dovrebbe far preoccupare tutte le aziende produttrici di tablet, le quali dovranno adattarsi a questo fenomeno al più presto.

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