Insieme alla prima beta di Android 11 Google ha presentato oggi altre novità dedicate ai propri sviluppatori. Si parte da un aggiornamento di Android Studio, che introduce parecchie novità, per passare a una versione rivisitata di Google Play Console, che si arricchisce di un programma beta senza scordare Jetpack Composer.

Google ha rilasciato due nuove versioni degli strumenti di sviluppo, vale a dire Android Studio 4.1 Beta e Android Studio 4.2 Canary. Entrambe le versioni permettono di importare modelli da ML Kit e TensorFlow Lite, per le necessità legate al machine learning, una versione rivisitata di System Trace e una versione aggiornata dell’interfaccia Performance Profiler. La versione 4.2 supporta anche il debug ADB in modalità wireless su Android 11

Con le nuove versioni di Android Studio arriva anche il supporto completo alla versione 1.,4 di Kotlin, linguaggio di sviluppo che al momento è ancora in anteprima. Nonostante questo Kotlin è utilizzato nel 70% delle 1.000 app più importanti nel Play Store, a testimonianza della bontà del progetto.

Le due versioni di sviluppo sono scaricabili da questa pagina, dove troverete anche un riepilogo dettagliato delle novità introdotte.

Arriva anche la seconda Developer Preview di Jetpack Compose, il framework lanciato al Google I/O 2019, con nuove funzioni come le animazioni e la possibilità di integrare la UI con le viste native di Android/ Per la prima Alpha bisognerà aspettare la prossima estate mentre la versione 1.0 stabile di Jetpack Compose non arriverà prima del 2021.

Per gli sviluppatori arriva anche una versione completamente rivisitata di Play Console, accessibile dopo essere entrati nel programma beta. Con la nuova interfaccia diventa più semplice trovare le funzioni più importanti, ottenere informazioni sui cambiamenti di policy, feedback utenti e nuovi consigli.

Diventa più semplice capire i dati relativi alle prestazioni delle proprie app, con nuovi report sulle acquisizioni, verificare ogni aspetto dei bundle e capire come Google Play ottimizza gli artefatti per gli utenti. È inoltre possibile gestire altri membri del team con le nuove opzioni dedicate alla gestione degli utenti.

L’interfaccia è stata ridisegnata seguendo le linee guida di Google Material, per una maggiore coerenza con le altre applicazioni. I nuovi menu sono ordinati secondo una diversa logica, per arrivare più rapidamente alle funzioni cercate.

Diventa più semplice avere una visione di insieme delle release di ogni app così come la gestione del rilascio di aggiornamenti e nuove versioni. E per gli sviluppatori che stanno lanciando una nuova app arriva una procedura guidata che permette di effettuare in sicurezza tutti i passaggi necessari.

Potete accedere alla nuova Google Play Console visitando questo indirizzo, mentre maggiori dettagli sono disponibili nella pagina dedicata agli sviluppatori.