L’ultima volta che qualcuno si è preso gioco di un’innovazione definendola “inutile” e affermando che non avrebbe cambiato nulla, si parlava dell’iPhone e le società in ballo erano Palm, Microsoft e BlackBerry. Sappiamo tutti come sono finite. L’innovazione dell’iPhone, infatti, si è poi rivelata fondamentale per portare all’attuale mercato smartphone e ha soppiantato tutti i grandi produttori precedenti. Ulf Ewaldsson, CTO di Ericsson, ha affermato che i vari progetti di droni, palloni aerostatici e così via per portare Internet ai Paesi del Terzo Mondo, dove non sono presenti infrastrutture adeguate, sono “più fantasia che realtà”.

In una recente intervista con Mobile World Live, Ewaldsson ha affermato che aziende come Google e Facebook costituiscono una potenziale minaccia per gli attori del mercato delle reti cellulari tradizionali, ma potrebbero essere anche una risorsa.

Penso che molti player globali che fanno business su Internet stiano pensando di mettere in piedi le loro reti proprietarie di fibra e per i cellulari. Questa dovrebbe esser vista come un’opportunità per i player tradizionali delle reti e per la comunità di operatori mondiale. Sarebbe una mancanza se non potessero fornire tale connettività di rete. Sarebbe una mancanza nelle loro strategie e sarebbe triste per l’industria se non fossimo in grado di fornire la migliore connettività dati possibile anche per i player globali.

Di fatto, gli esperimenti con i palloni aerostatici sono destinati a rimanere tali, finché non sarà possibile fornire una vera alternativa alle reti cellulari odierne. E l’espansione di Google, Facebook e altre realtà in mercati come quello della fornitura di connettività (ovvero il mercato classico degli operatori di rete) può costituire una grande opportunità per le realtà attualmente esistenti, non solo una minaccia. Bisognerà saper sfruttare questa opportunità.

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