I display E-Ink sono ormai conosciuti da un po’ tutti visto che sono alla base del funzionamento dei classici eBook Reader (Kindle di Amazon, Kobo, Tolino e tanti altri). L’elemento chiave di questi prodotti è appunto il particolare display che, in scala di grigi e con una particolare soluzione di illuminazione e gestione dei pixel, permette a questi prodotti di avere un’autonomia ormai in grado di raggiungere anche 3-4 settimane con singola carica.

Questo display E-Ink è alimentato dal modulo NFC

La compagnia cinese Waveshare utilizza alcune peculiari caratteristiche dei display E-Ink ma ne stravolge il suo normale utilizzo. La compagnia ha sviluppato display E-Ink che funzionano senza batteria, ma bensì sfruttano l’energia convogliata tramite un modulo NFC. Normalmente questo modulo viene quotidianamente sfruttato per la condivisione rapida di file o per i pagamenti tramite Google Pay (e molti altri).

display e-ink nfc alimentato

Si è visto però che l’NFC può anche trasferire piccole quantità di energia che risultano essere sufficienti per garantire l’attivazione dei display E-Ink. La compagnia sta già commercializzando pannelli E-Ink da 2,13/2,9/4,2 e 7,5 pollici a varie aziende OEM con tanto di strumentazione necessaria per il loro funzionamento.

Ma quali potrebbero essere i campi di utilizzo di questi display? Si passa dalle classiche etichette nei supermercati, ai reparti medici, uffici e in generale per tutti quei contesti in cui non è necessaria una grande quantità di energia. Il trasferimento dei dati avviene semplicemente poggiando la sorgente (ad esempio uno smartphone) al pannello E-Ink e attendere la trasmissione delle informazioni.

Comodo, vero?