Chainfire, sviluppatore noto per aver ideato SuperSU e permesso a tantissimi utenti di usare i privilegi d’amministratore sui loro smartphone Android, ha da poco comunicato la sua uscita dalla scena mobile. Dopo aver annunciato la fine del supporto per SuperSU pochi mesi fa, lo sviluppatore ha deciso di annunciare anche la fine del suo cammino nella piattaforma.

In base alla notizia riportata da XDA-developers, Chainfire ha deciso di prendersi una pausa abbandonando lo sviluppo per Android e delle sue relative app basate sui permessi di root. Quest’ultime non riceveranno più aggiornamenti e, può succedere, che alcune vengano persino tolte dal Google Play Store. Fra i nomi più importanti che non vedranno più nessun nuovo update troviamo  FlashFire, Live Boot e 500 Firepaper, tre applicazioni con diverse migliaia di utenti attivi al mese. Ad ogni modo, lo sviluppatore ha anche dichiarato che potrebbe aggiornare alcune delle sue app non root, ma per il momento non è stato chiarito quali.

C’è da precisare che le app sopracitate e le altre root-based appartenenti ad esso non verranno rimosse tutte (o almeno non subito). Queste continueranno a funzionare dando la possibilità agli utenti di utilizzarle proprio come hanno sempre fatto. L’unico problema riguarda il loro supporto: non verranno rese compatibili con nuovi dispositivi e non verranno risolti eventuali bug. Potete leggere l’intero post pubblicato da Chainfire su Google+ a questo link.