Ricaricare le batterie degli smartphone tramite il movimento è un’idea che era venuta già a molti, ma fino ad oggi la tecnologia utilizzata non era efficiente.

Fortunatamente, alcuni scienziati del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno sviluppato un nuovo metodo che sembra essere molto promettente: forse tra qualche anno basterà una corsetta per ricaricare le batterie dei nostri smartphone, che tanto facilmente vanno a secco.

I metodi in voga oggi per generare energia elettrica dal movimento sono inutilizzabili a causa dell’alta frequenza richiesta, impossibile da raggiungere durante la giornata per un essere umano. Al contrario, i tecnici del MIT hanno creato una pila formata da sottili strati di una lega del litio che fungono da elettrodi, mentre l’elettrolita è un polimero liquido poroso. Quando la pila si piega, i due materiali interagiscono tra loro generando corrente alternata.

Come spiega il professor Ju Li, non essendo una tecnologia legata al secondo principio della termodinamica il rendimento potrebbe in linea teorica raggiungere il 100%. Per ora siamo fermi al 15%, ma questa cifra dovrebbe aumentare nei prossimi mesi. Fino ad ora, i test hanno dato esiti positivi anche dopo oltre 1500 cicli di prova. Questo metodo potrebbe avere importanti ripercussioni non solo nel campo delle batterie per i dispositivi elettronici, ma anche nell’utilizzo come attuatori biomedici o sensori di pressione su ponti e strade.

Seguiamo con attenzione gli sviluppi della situazione, sperando in futuro di poter ricaricare le batterie dei nostri device facendo una breve corsetta!

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