Google ha annunciato un importante aggiornamento per Gemini in Fogli, l’assistente di intelligenza artificiale integrato nei fogli di calcolo. La tecnologia è infatti ora in grado di analizzare simultaneamente più tabelle all’interno di una singola scheda di un foglio di calcolo, ampliando così notevolmente le possibilità di utilizzo per chi lavora con dati complessi.
La maggiore efficienza nell’analisi dei dati
Tra le diverse novità, quella più importante riguarda la capacità di Gemini di elaborare domande e condurre analisi che coinvolgono diverse fonti di dati presenti nello stesso documento. La funzionalità è infatti un concreto passo avanti rispetto alla versione precedente, che poteva lavorare su una singola tabella alla volta, permettendo invece ora agli utenti di selezionare o deselezionare tabelle specifiche per concentrare l’attenzione dell’intelligenza artificiale su determinati set di dati, oppure effettuare selezioni all’interno di una tabella da utilizzare come base per le proprie richieste.
La generazione di formule più complesse
Un’altra novità piuttosto interessante è la creazione di formule. Gemini può infatti ora generare formule complesse che fanno riferimento a più tabelle e eseguono calcoli incrociati in un’unica operazione.
Un esempio concreto è la possibilità di chiedere all’assistente di scrivere funzioni CERCA.X per cercare valori da una tabella e utilizzarli in un’altra, oppure di aggregare dati provenienti da più tabelle in un unico calcolo riepilogativo. Una nuova funzionalità che può ridurre drasticamente il tempo necessario per collegare informazioni sparse in diverse sezioni del foglio di calcolo, soprattutto nel caso di fogli particolarmente complessi e ricchi di informazioni.
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Le analisi integrate e le visualizzazioni più complete
Il nuovo sistema permette anche di analizzare dati distribuiti su più tabelle per individuare tendenze e creare visualizzazioni grafiche più esaustive. Gli utenti possono infatti ottenere una visione d’insieme dei propri dati, come ad esempio può capitare quando si ha la necessità di identificare i migliori dati di vendita attraverso l’analisi di tabelle diverse, oppure di creare un grafico unico che confronta le performance commerciali estratte da fonti separate.
La funzionalità non sarà certo sottovalutata da parte di coloro che hanno l’abitudine di creare report o presentazioni che richiedono il consolidamento di informazioni provenienti da reparti o periodi temporali differenti.
Le altre novità di Gemini in Google Fogli
Tra le altre novità citiamo anche la possibilità di applicare modifiche a più tabelle contemporaneamente con una singola richiesta. Ad esempio, è possibile chiedere a Gemini di applicare una formattazione condizionale uniforme a tutte le tabelle presenti in un foglio di calcolo, oppure di costruire una tabella pivot che riassume dati provenienti da più tabelle.
Ripercorrendo le altre principali funzionalità, vediamo anche la possibilità di effettuare selezioni specifiche all’interno delle tabelle per focalizzare meglio l’analisi di Gemini. Gli utenti possono richiedere riepiloghi di dati particolari, individuare valori anomali in un intervallo selezionato o generare formule basate sui dati evidenziati. Per esempio, selezionando una colonna specifica è possibile chiedere: “Quali sono le tendenze nella colonna selezionata?” ottenendo risposte circoscritte a quell’insieme di informazioni.
Ricordiamo con questa occasione che il rilascio della funzionalità seguirà un calendario progressivo che si estenderà per 15 giorni per garantire la completa visibilità della caratteristica a tutti gli utenti. L’implementazione è già iniziata il 20 ottobre 2025.
Per quanto riguarda l’accessibilità, gli amministratori devono verificare che le funzionalità smart e la personalizzazione siano attivate per i propri utenti, gestendo tale impostazione dalla console di amministrazione di Google Workspace. Per gli utenti finali, la funzionalità sarà attiva per impostazione predefinita, rendendo l’adozione del nuovo strumento immediata e senza necessità di configurazioni particolari.
Infine, condividiamo come il nuovo sistema sia disponibile per diverse categorie di utenti Google Workspace, tra cui i piani Business Standard e Plus, Enterprise Standard e Plus, oltre agli utenti che hanno sottoscritto i componenti aggiuntivi Gemini Education o Gemini Education Premium. Anche i clienti che utilizzano Google AI Pro e Ultra potranno beneficiare di questa innovazione. Inoltre, chi aveva precedentemente acquistato i componenti aggiuntivi Gemini Business o Gemini Enterprise avrà accesso a questa funzionalità, garantendo continuità nell’esperienza d’uso per chi aveva già investito in Gemini.