Google ha deciso di puntare su Gemini per quanto riguarda le varie funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, ponendo questo assistente virtuale al centro dell’ecosistema di app e servizi offerti dall’azienda, di cui è rapidamente divenuto una colonna portante.
Nelle scorse ore, attraverso un post sul blog ufficiale, il colosso di Mountain View ha annunciato che la possibilità per gli utenti di collaborare con Gemini su Google Drive, già disponibile sul Web, è sbarcata anche nelle applicazioni per Android e iOS.
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Google Drive per Android si integra meglio con Gemini
Così come viene spiegato da Google, questa integrazione consente agli utenti Drive di porre all’assistente IA delle domande sui propri file e cartelle in modo semplice e di ricevere risposte immediate.
Stando agli esempi forniti dal colosso di Mountain View, gli utenti potranno:
- riassumere un documento lungo o un’intera cartella in modo da poterne cogliere rapidamente i punti principali
- discutere di un argomento che richiede una sintesi delle informazioni da uno o più file nel proprio Drive
- recuperare informazioni rapide su un progetto o un argomento senza la necessità di cercare e leggere i documenti pertinenti
Stando a quanto è stato reso noto dal colosso statunitense, questa novità è in fase di rilascio già da una settimana ma potrebbe essere necessario attendere ancora qualche giorno prima che raggiunga tutti gli utenti cui è destinata.
In particolare, sarà disponibile per tutti gli utenti Google Workspace con abbonamento Business Standard e Plus, Enterprise Standard e Plus, Google AI Pro for Education e Google One AI Premium e per coloro che hanno acquistato gli add-on Gemini Business e Gemini Enterprise.
Google ha anche annunciato di avere aggiornato Presentazioni e Vids all’ultimo modello di editing delle immagini, Nano Banana, soluzione che a dire dell’azienda è in grado di garantire una qualità migliorata.
Inoltre, il colosso di Mountain View sta introducendo un’opzione che consente agli utenti di modificare le immagini usando prompt personalizzati. Per esempio, si potrebbe chiedere a Gemini di posizionare un determinato prodotto in una stazione della metropolitana di New York e poi aggiungerlo alla propria diapositiva o al proprio video.
Queste novità dovrebbero essere già disponibili per gli utenti.