Giornate ricche di novità per Spotify: dopo l’introduzione dell’agognato audio in qualità lossless, il colosso continua a evolvere la sua piattaforma, e questa volta lo fa pensando agli utenti del piano gratuito.

Grazie a una corposa tornata di novità, l’esperienza gratuita diventa sempre più ricca e intuitiva accogliendo controlli più flessibili, suggerimenti personalizzati, playlist dinamiche e l’attesa possibilità di scegliere di riprodurre i brani singolarmente. Ecco tutto quello che cambia per gli utenti free.

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Il piano gratuito di Spotify è più ricco che mai e non teme compromessi

Con gli ultimi aggiornamenti, Spotify rende più semplice scoprire nuovi brani, interagire con le playlist degli amici e controllare la propria musica con una nuova libertà di azione, il tutto senza dover sottoscrivere un abbonamento.

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Riproduzione dei brani singoli senza abbonamento

Una delle novità più importanti per gli utenti free riguarda il maggiore controllo sulla riproduzione grazie alle seguenti novità che l’azienda chiama Pick & Play, Search & Play e Share & Play.

La funzione che ha catturato l’attenzione degli utenti, e magari anche la vostra se siete arrivati su questo articolo, è indubbiamente la riproduzione di brani singoli anche col piano gratuito (Pick & Play). Con molta probabilità la singola funzione più limitante del piano Free.

Fino a ieri, ascoltare una singola traccia specifica era un privilegio riservato agli abbonati Premium, gli utenti gratuiti dovevano infatti affidarsi alla riproduzione casuale, con la possibilità di saltare solo un numero limitato di brani e dovevano attendere per raggiungere la canzone desiderata.

Da adesso, come potete notare dalla seguente schermata, sarà possibile cercare un titolo, selezionarlo da un album o da una playlist, oppure toccare un link condiviso per iniziare immediatamente la riproduzione.

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La novità è disponibile a livello globale e non richiede alcun aggiornamento particolare; è sufficiente avere l’app aggiornata all’ultima versione su Android o iOS.

Rimangono ovviamente invariati gli altri paletti del piano gratuito, come la pubblicità tra i brani e il numero limitato di skip, ma il salto in termini di libertà d’ascolto è notevole.

Playlist personalizzate

Spotify continua a puntare forte sul proprio motore di raccomandazione, uno dei più avanzati nel settore. Per gli utenti della versione gratuita, le playlist rappresentano dunque un modo diretto ed efficace per scoprire nuova musica.

D’ora in poi sarà possibile creare una playlist personale in pochi tap, scegliendo titolo e brani preferiti. In automatico, l’app suggerirà canzoni simili da aggiungere, semplificando la curazione dei contenuti.

Inoltre, sarà possibile accedere alle playlist editoriali, selezionate da team musicali globali, che offrono una panoramica dei trend attuali e delle novità emergenti; funzione estremamente utilizzata dagli utenti Premium.

Copertine personalizzate

Una delle funzioni più apprezzate dai creator è ora disponibile anche per gli utenti free ovvero la possibilità di creare copertine personalizzate per le playlist.

Disponibile in oltre 128 mercati, Spotify permetterà di aggiungere immagini uniche, modificare colori e testi, usare elementi grafici per riflettere l’umore o il tema della playlist.

La funzione è disponibile su iOS e Android: basta aggiornare l’app, entrare in una playlist creata, toccare il menu a tre puntini e selezionare “crea copertina”.

Sottolineiamo che si può salvare una sola copertina personalizzata per playlist. Ogni nuova modifica sovrascriverà la precedente.

Daylist: la playlist che cambia nel corso della giornata

Una delle introduzioni più interessanti è Daylist, una playlist dinamica che si aggiorna nel corso della giornata in base ai vostri ascolti, al momento e persino al giorno della settimana.

Daylist apprenderà i gusti musicali (generi, artisti e canzoni) nelle varie fasi del giorno per poi proporli in maniera proattiva nel corso della giornata.

La funzione è ora disponibile anche per gli utenti free.

Discover Weekly, Release Radar e lyrics in tempo reale

A tutto questo si aggiungono due strumenti fondamentali per la scoperta di nuova musica:
Discover Weekly: ogni lunedì, viene creata una playlist personalizzata con brani nuovi o poco conosciuti, selezionati in base agli ascolti precedenti;
Release Radar: raccoglie le novità più recenti degli artisti seguiti o ascoltati spesso.

Proprio come accade sul piano Premium, durante la riproduzione, basterà scorrere verso l’alto nella schermata Now Playing per attivare la modalità lyrics, che fa scorrere il testo sincronizzato con la canzone.

Con queste novità, Spotify dimostra che anche l’esperienza gratuita può essere personale e moderna contribuendo a democratizzare l’ascolto della musica.

Il tempismo di rilascio di queste funzioni non è casuale e si inserisce in concomitanza con il lancio dell’audio lossless, a dimostrazione di come l’azienda voglia potenziare la propria offerta premium per gli audiofili e al contempo abbattere alcune barriere d’ingresso nel piano gratuito, attraendo nuovi utenti nell’ecosistema che un giorno potrebbero decidere di sottoscrivere un abbonamento.