Insieme al Pixel Drop di settembre e ad Android 16 QPR1, di cui abbiamo parlato in altri articoli, questa sera sono state annunciate da Google altre quattro nuove funzioni disponibili per tutti i dispositivi Android con i requisiti necessari e quindi non soltanto per i Pixel. Alcune di loro sono state anche anticipate negli ultimi giorni, ma ora sono state annunciate in via ufficiale e quindi è il momento di parlarne per bene. È bene precisare che sono state annunciate questa sera e che da questa sera sono in roll out tramite aggiornamenti, ma la loro distribuzione è graduale e quindi ci vorrà un po’ prima che arrivino per tutti.
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Arrivano gli strumenti di scrittura per Gboard
Iniziamo dalla tastiera Gboard, così come fa Google, perché senza dubbio la cosa più grande di tutto l’annuncio riguarda lei: con l’annuncio di questa sera, accoglie nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale volti a migliorare e semplificare la scrittura di un messaggio. Basta toccare il nuovo tasto con su un’icona di una matita con delle stelline per aver accesso alla funzione “Writing tools” (vedremo come sarà resa in italiano) e quindi a una serie di tasti per rendere il messaggio più amichevole, più formale, più conciso, corretto grammaticalmente, meglio organizzato e via dicendo. Le modifiche apportate al testo tramite questa funzione, precisa Google, vengono elaborate in locale nel dispositivo, perciò la privacy è massima.
Finalmente i preferiti per Emoji Kitchen
Passiamo ora a una cosa che è sempre mancata a Emoji Kitchen e che solo adesso è arrivata: parliamo della possibilità di aggiungere le combinazioni di emoji create ai preferiti. Sembra una cosa banale ma finora non era disponibile e solo adesso Google ha deciso di includerla. Basta, come al solito, scegliere due emoji per veder comparire i suggerimenti all’interno di Gboard e per aggiungerle ai preferiti non bisogna fare altro che cliccarci sopra e poi premere sul tastino dedicato.
Arriva la condivisione dell’audio
A differenza delle due precedenti, questa novità non è tangibile perché è integrata all’interno di Android, immaginiamo tramite i Google Play Services, e utilizzabile solo di riflesso. Parliamo dell’arrivo della condivisione dell’audio che ora rende possibile, per esempio, collegare due cuffie Bluetooth allo smartphone per ascoltare musica, film, podcast o quello che è insieme a un’altra persona contemporaneamente. Inoltre ora è possibile utilizzare un banale codice QR per creare un flusso audio privato da condividere con un gruppo di persone, così da ascoltare tutti insieme la stessa traccia senza grattacapi.
Quick Share è più smart e veloce
Concludiamo con le novità per Quick Share, con le quali fa un bel passo in avanti in quanto a semplicità e velocità nell’uso di tutti i giorni. Ora supporta il passaggio istantaneo, parole di Google, fra invio e ricezione di file, la visualizzazione in anteprima delle foto condivise e l’apertura immediata dei file ricevuti e integra un nuovo indicatore che fornisce in tempo reale l’avanzamento del trasferimento dei file.