Google vuole cambiare l’esperienza gaming su Android con un aggiornamento che renderà Play Giochi molto più simile a una piattaforma social dedicata ai videogiochi. L’obiettivo è chiaro: creare una community più coesa e consentire ai giocatori di condividere i propri progressi in modo più efficace e coinvolgente.
La principale novità in questo senso riguarda l’introduzione di profili pubblici che non saranno certo contenuti a mostrare gli achievement sbloccati, ma renderanno più ampia e interattiva l’esperienza d’uso, conducendo probabilmente il servizio Google a competere con piattaforme consolidate come Steam, offrendo funzionalità social avanzate pensate per il mondo mobile e non solo.
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Il modello Steam è una chiara ispirazione
Partiamo proprio da qui, anche perché l’ispirazione è evidente: Google ha guardato con un pizzico di invidia al successo di Steam e ha voluto prenderne spunto per ripensare completamente l’esperienza utente di Play Giochi. I nuovi profili mostreranno infatti statistiche dettagliate, cronologie di gioco, progressi conseguiti e permetteranno di costruire vere e proprie connessioni sociali tra i giocatori.
L’integrazione avverrà peraltro direttamente nel Play Store, eliminando così la necessità di saltare tra diverse applicazioni per gestire il proprio profilo gaming. Un tassello che per la società di Mountain View è decisivo per trasformare il gaming mobile da esperienza prevalentemente solitaria a momento di condivisione e confronto con altri appassionati, creando dinamiche sociali che fino ad oggi erano appannaggio principalmente delle piattaforme desktop.
Controllo della privacy e personalizzazione
In tutto ciò, una delle preoccupazioni principali ha riguardato la gestione della privacy. Google ha però già previsto diverse opzioni di personalizzazione che permetteranno agli utenti di decidere cosa condividere e cosa mantenere privato. Chi attualmente ha un profilo visibile continuerà con le stesse impostazioni, mentre chi preferisce mantenere la privacy potrà farlo senza problemi.
Il sistema raccoglierà informazioni più dettagliate sui giochi installati, le sessioni di utilizzo e i progressi ottenuti, e i dati serviranno sia per alimentare le funzionalità social sia per migliorare il servizio complessivo. Gli sviluppatori potranno accedere a informazioni aggregate sui profili dei giocatori, sempre nel rispetto delle policy sulla privacy.
Quando saranno disponibili le novità
L’implementazione seguirà un calendario differenziato per aree geografiche, come di consueto avviene per questo genere di rollout: la partenza sarà il 23 settembre per la maggior parte delle aree mondiali, mentre Europa e Regno Unito dovranno attendere fino al 1° ottobre. Google sta comunque già inviando delle email agli utenti per prepararli ai cambiamenti in arrivo.
L’aggiornamento sarà automatico e riguarderà non solo gli utenti Android ma anche coloro che utilizzano Play Games su Windows, dimostrando così che l’intenzione di Google è quella di creare un ecosistema gaming cross-platform.
Cosa cambia per il gaming mobile
Possiamo dunque concludere con qualche riflessione sul tema: a nostro giudizio, la mossa di Google è un cambio di strategia abbastanza evidente della società nel settore gaming. Se infatti fino ad oggi Play Games era rimasto in secondo piano rispetto ad altre funzionalità del Play Store, ora l’azienda di Mountain View sembra voler conquistare una fetta più importante del mercato gaming, puntando sulla dimensione sociale come elemento differenziante.
L’introduzione di funzionalità avanzate per il tracking dei progressi e la costruzione di community potrebbe effettivamente incentivare un maggiore engagement da parte degli utenti e, di conseguenza, aumentare il tempo speso sui giochi e le relative monetizzazioni.