Il portale specializzato DxOMark ha messo alla prova il comparto fotografico di Google Pixel 10 Pro XL, uno dei più recenti flagship Android che, come da tradizione per Google, punta tutto su un hardware rodato affiancato da algoritmi sempre più sofisticati.
Andiamo a scoprire, quindi, come si è comportato lo smartphone in questo test: come di consueto, i risultati ottenuti e i giudizi forniti a corredo da DxOMark non vanno presi per “verità assoluta”; in questi casi, infatti, entra in gioco anche (almeno in parte) la soggettività.
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DxOMark testa il comparto fotografico di Google Pixel 10 Pro XL
DxOMark ha testato a fondo il Google Pixel 10 Pro XL (trovate qua la sua scheda tecnica completa), il più recente flagship del colosso di Mountain View che, pur arrivando in Italia come i fratelli Pixel 10 e Pixel 10 Pro, si farà attendere ancora per qualche settimana.
Lo smartphone ruota attorno al SoC Tensor G5, il primo progettato senza più l’ausilio di Samsung ma con maggiore autonomia da parte di Google e una produzione affidata a TSMC, storicamente in grado di tirar fuori SoC che ben riescono per quanto concerne le prestazioni e soprattutto l’efficienza energetica. Rispetto ai predecessori realizzati nelle fonderie Samsung sono cambiate la maggior parte delle componenti interne, incluso un ISP completamente rivisto da parte di Big G.
Tornando a noi, DxOMark ha scelto Google Pixel 10 Pro XL come primo Pixel del decennale da provare e, come anticipato, ne ha testato il comparto fotografico, un aspetto su cui Google tiene parecchio pur non puntando su hardware estremo o recentissimo.
Prima di addentrarci nell’analisi dei risultati ottenuti e dei relativi commenti forniti da DxOMark, è bene andare a fare un ripasso di quelle che sono le specifiche hardware del comparto fotografico di Google Pixel 10 Pro XL:
- Sensore principale (lunghezza focale equivalente 25 mm) da 1/1,3″ con risoluzione 50 MP, pixel da 1,2 μm, apertura f/1.68, Octa PD, OIS
- Sensore ultra-grandangolare (equivalente 13 mm) da 1/2,55″ con risoluzione 48 MP, pixel da 0,7 μm, apertura f/1.7, Quad PD, angolo di visione a 126°
- Teleobiettivo periscopico (equivalente 128 mm) da 1/2,55″ con risoluzione 50 MP, pixel da 0,7 μm, apertura f/2.8, Quad PD e OIS, per lo zoom ottico 5x
- Autofocus Laser Multi-Zona, flash LED, Ultra-HDR
- Registrazione video fino al 8K @ 30 fps o al 4K @ 60 fps
- Gyroscope-EIS, OIS, registrazione audio stereo, 10-bit HDR
I risultati del test sul comparto fotografico principale
Google Pixel 10 Pro XL ha totalizzato 163 punti nel test di DxOMark, frutto della media pesata tra i 165 punti assegnati al comparto fotografico (173 al sensore principale, 160 al bokeh, 158 al sensore ultra-wide, 141 al teleobiettivo) e i 160 punti assegnati al comparto video (171 al sensore principale, 145 al sensore ultra-wide e 118 al teleobiettivo).
Con questo punteggio, lo smartphone si piazza al quarto posto sia nella classifica generale che nella classifica dei soli smartphone di fascia Ultra-Premium; entrambe le classifiche sono dominate da HUAWEI Pura80 Ultra che ha totalizzato ben 175 punti.
Andando più a fondo, analizzando la tipologia di scatti o riprese, lo smartphone ha totalizzato un punteggio di 143 punti per quanto concerne i ritratti di una singola persona o di un gruppo di persone, 176 punti per foto scattate e video registrati in condizione di luce intensa, 165 punti per foto scattate e video registrati in condizioni di buona illuminazione, 138 punti per foto scattate e video registrati in condizioni di scarsa luminosità ambientale e 134 punti per foto scattate e video registrati sfruttando lo zoom.
Il giudizio di DxOMark
In generale, Google Pixel 10 Pro XL ha ottenuto punteggi notevoli ma non è riuscito ad avvicinare tre dei top-cameraphone per eccellenza del momento (il sopra-citato HUAWEI Pura 80 Ultra ma anche OPPO Find X8 Ultra e Vivo X200 Ultra).
Lo smartphone ha impressionato DxOMark che, tra le varie cose, sottolinea come i miglioramenti siano tangibili grazie al Tensor G5 nonostante lo smartphone disponga dello stesso comparto fotografico del predecessore Google Pixel 9 Pro XL (che dodici mesi fa aveva ottenuto risultati simili e punteggi solo leggermente più bassi).
- Pro secondo DxOMark
Secondo DxOMARK, uno dei pregi di Pixel 10 Pro XL è la sua eccellente gestione dell’esposizione nonché l’ampia gamma dinamica, sia per le foto che per i video. Il bilanciamento del bianco risulta accurato, così come la resa degli incarnati è naturale e piacevole, ottima notizia per gli amanti dei ritratti. Gli scatti presentano pochi artefatti rispetto alla concorrenza e, specie in condizioni di luce diurna, viene preservata la texture e il rumore è praticamente assente. Il portale sottolinea inoltre l’affidabilità dell’autofocus e il livello di dettaglio catturato dal teleobiettivo. - Contro secondo DxOMark
Il comparto fotografico del Google Pixel 10 Pro XL presenta anche alcune criticità: rumore locale in alcune foto, rumore “temporale” nei video in condizioni di scarsa illuminazione e la presenza di flare in alcune scene all’aperto. Negli scatti con zoom a medio raggio vi è una lieve perdita di dettaglio mentre nei ritratti possono verificarsi artefatti per una errata stima della profondità in modalità bokeh.
Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sul comparto fotografico principale del Google Pixel 10 Pro XL, vi rimandiamo alla pagina dedicata.