Google ha finalmente alzato il velo sul nuovo Tensor G5, il chip che farà da cuore pulsante della nuova serie Pixel 10 e che rappresenta il più grande salto in avanti mai fatto dalla casa di Mountain View sul fronte del proprio silicio personalizzato. Al centro del nuovo chip c’è sempre la stessa filosofia che accompagna i Pixel ormai da anni, ossia creare smartphone dotati di funzioni intelligenti e realmente utili, capaci di semplificare la vita quotidiana.
Il Tensor G5 farà il suo debutto ufficiale sui nuovi Google Pixel 10, Google Pixel 10 Pro, Google Pixel 10 Pro XL e Google Pixel 10 Pro Fold, presentati ufficialmente durante l’evento #MadeByGoogle ’25 tenutosi a New York. Il nuovo chip, realizzato con il processo produttivo a 3 nm di TSMC, ha compiuto un salto tecnologico importante rispetto alla scorsa generazione, con miglioramenti sotto ogni punto di vista, dalla reattività alla sicurezza e passando per tutte le funzionalità di intelligenza artificiale.
Ecco perché Tensor G5 è la migliore soluzione di Google
Secondo Google, il nuovo Tensor G5 integra una TPU fino al 60% più potente e una CPU mediamente più veloce del 34%, così da garantire una migliore reattività in ogni scenario d’uso, che sia la semplice navigazione web o l’utilizzo delle nuove funzioni di intelligenza artificiale. Anche sul fronte della sicurezza sono stati fatti notevoli passi in avanti, grazie ad un nuovo hardware dedicato che protegge gli smartphone della gamma Pixel in ogni fase del loro ciclo di vita.
Non esiste però Tensor senza l’intelligenza artificiale. In collaborazione con Google DeepMind, il Tensor G5 è il primo chip di Google a eseguire il nuovo modello di Gemini Nano, che ora gira completamente on-device. Questo significa poter sfruttare tutte le funzionalità IA in maniera più veloce ed efficiente, con miglioramenti concreti in applicazioni come Pixel Screenshot o Registratore, che ora funzionano fino a 2,6 volte più rapidamente che in passato e con un consumo più che dimezzato.
Grazie a Tensor G5, i Google Pixel 10 potranno sfruttare nuove funzionalità esclusive come Magic Cue, Traduzione Vocale e Diario, tutte basate su un approccio proattivo che porta l’assistente digitale ad un nuovo livello. Allo stesso tempo vengono migliorate funzioni già note come il rilevamento delle truffe e la modifica vocale con Gboard.
Un nuovo smartphone della gamma Pixel significa però anche un nuovo e rivisto comparto fotografico. Google Pixel 10 Pro, a detta di Mountain View, è lo smartphone con la miglior fotocamera mai realizzata dall’azienda che, grazie all’integrazione con Tensor G5, supporta un nuovo Image Signal Processor (ISP). Tutto questo si traduce in video di qualità superiore, registrazione a 10 bit di default in 1080p e in 4K a 30 fps e una gestione migliorata dei toni della pelle con Real Tone.
La fotocamera si arricchisce anche di numerose nuove funzionalità grazie alla potenza di calcolo del nuovo chip di Google, come le funzioni Aggiungimi, Scatto Migliore Automatico e un nuovo Pro Res Zoom, capace di raggiungere i 100x. La nuova applicazione della fotocamera è anche la prima a includere i Content Credentials C2P2 direttamente sul dispositivo grazie al chip Titan M2 presente nel Tensor G5, garantendo la massima sicurezza e tracciabilità delle immagini.
Chiudiamo infine con l’efficienza energetica: nonostante tutta questa potenza, il nuovo Tensor G5 riesce a garantire un’autonomia di tutto rispetto, che a detta di Google può superare le 30 ore su tutti i nuovi modelli della gamma Google Pixel 10. Il chip di nuova generazione, insomma, rappresenta un salto ulteriore verso un’integrazione a tutto tondo con il dispositivo, dove l’intelligenza artificiale non rappresenta più un supporto ma diventa il cuore pulsante di tutta l’esperienza.