Ci siamo: oggi, 19 agosto 2025, entra finalmente in funzione il primo step del nuovo sistema di blocco delle chiamate spam dei call center, voluto dall’AGCOM. Il nuovo sistema prende di mira in particolare il cosiddetto spoofing, ed è basato su dei filtri che gli operatori telefonici sono chiamati ad applicare.

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La lotta allo spoofing è ufficialmente partita: attivi da oggi i nuovi filtri anti-spam

Come annunciato alla fine di giugno, il nuovo sistema pensato dall’AGCOM vuole mettere in campo nuove misure con lo scopo di dare una tregua ai cittadini italiani, ormai sommersi di chiamate spam ogni giorno durante tutto l’anno. La prima misura entra in vigore proprio oggi, 19 agosto, e riguarda il blocco delle chiamate che nascondono numeri fissi italiani ma che in realtà sono provenienti dall’estero, mentre la seconda arriverà tra qualche mese, il 19 novembre (introdurrà filtri per le chiamate in entrata dall’estero con finti numeri di telefono mobile).

Gli operatori telefonici sono obbligati ad applicare filtri che bloccano automaticamente le chiamate da numeri stranieri che si fingono italiani: come probabilmente avrete sperimentato sulla vostra pelle, parliamo di quei numeri che sembrano disporre di prefissi italiani (come 02 per Milano o 06 per Roma, ad esempio), ma che in realtà nascondono telefonate dall’estero (robocall o meno). La pratica, nota come spoofing, fa leva sulla maggior propensione delle persone a rispondere alle telefonate da numeri di telefono all’apparenza conosciuti e comunque più familiari: viene sfruttata per il telemarketing, ma anche per truffe e scopi fraudolenti.

Questi numeri cambiano continuamente e risultano quindi difficili da individuare e bloccare persino utilizzando i filtri anti-spam degli smartphone. Visto che il Registro pubblico delle opposizioni (introdotto nell’estate 2022) si è rivelato inefficace, AGCOM ha pensato a questa nuova soluzione: i filtri applicati dagli operatori hanno lo scopo di bloccare in origine e in tempo reale le telefonate spam, anche se per il momento solo quelle provenienti da numeri di telefono fissi; per il blocco delle telefonate da numeri di telefono cellulari fatte dall’estero dovremo aspettare il 19 novembre (il sistema dovrà essere in grado di verificare l’esistenza del numero nel database ministeriale italiano, chiedendo la conferma del roaming).

Questi nuovi filtri automatici lavorano in background e non richiedono alcuna azione da parte degli utenti. Riuscirà il nuovo sistema di blocco delle chiamate spam a essere realmente efficace, o perlomeno a limitare il fenomeno? Il Codacons si dice scettico, ma per avere una risposta dovremo probabilmente attendere qualche settimana.

Avete già ricevuto qualche chiamata indesiderata in queste ore? Oppure state iniziando a notare miglioramenti? Fateci sapere la vostra.