Una delle caratteristiche più apprezzate di Galaxy Watch6 Classic, lo smartwatch che Samsung ha presentato nel 2023, è stato il ritorno della ghiera girevole, uno degli elementi più amati dagli utenti. Dopo essere stata assente nella generazione precedente, questa caratteristica distintiva è tornata a occupare un posto centrale, rappresentando non solo un semplice elemento estetico, ma un modo intuitivo e preciso per navigare tra le funzioni del dispositivo.
A distanza di due anni un utente su Reddit ha mostrato come Galaxy Watch6 Classic risponde alla rotazione della ghiera anche quando questa viene sollevata di circa un centimetro dal quadrante. Un comportamento sorprendente, che ha incuriosito molti appassionati e che rivela un dettaglio tecnico del funzionamento dello smartwatch.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
La ghiera non funziona con un meccanismo fisico
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la ghiera di Galaxy Watch6 Classic non funziona attraverso un meccanismo fisico tradizionale. La rotazione non viene rilevata tramite contatto diretto con lo schermo, ma grazie a un sensore di Hall, un componente elettronico in grado di captare le variazioni di un campo magnetico. Questo consente all’orologio di interpretare i movimenti anche a distanza ravvicinata. Le classiche sensazioni tattili e i clic percepiti durante l’uso sono prodotti da piccole sfere metalliche posizionate sotto la ghiera, che simulano il tradizionale feedback meccanico.
Il funzionamento della ghiera girevole è uno di quegli aspetti che gli utenti danno spesso per scontato, ma che nasconde in realtà un meccanismo particolare. La scelta di affidarsi a un rilevamento magnetico, invece di un sistema puramente meccanico, consente non solo una maggiore precisione, ma anche una migliore resistenza all’usura e un design più pulito.
La presenza dei magneti può però provocare qualche effetto collaterale. In alcuni casi, per esempio, è possibile notare scorrimenti involontari quando l’orologio è appoggiato sul caricabatterie magnetico, proprio a causa dell’interferenza tra i campi magnetici esterni e il sensore interno.
Nonostante queste criticità, Samsung ha continuato a utilizzare questa tecnologia, tanto che è presente anche in Galaxy Watch8 Classic, a conferma della volontà dell’azienda sudcoreana di proseguire in questa direzione.