Torniamo ad occuparci di Gemini, l’assistente di Google basato sull’intelligenza artificiale che fa quotidianamente parlare di sé tra novità annunciate dal colosso di Mountain View, novità nascoste o in via di sviluppo e novità in rollout.

Alla stregua di quanto fatto qualche giorno fa per l’app Web, il team di sviluppo ha iniziato a distribuire un rinnovamento della schermata iniziale anche per l’app mobile dell’assistente. Ecco cosa cambia.

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Google rinnova la UI della schermata iniziale di Gemini anche nell’app mobile

Dopo aver rinnovato la schermata iniziale di Gemini sul Web, con la nuova UI ancora in fase di distribuzione, Google sta facendo la stessa cosa anche nell’app mobile dell’assistente, semplificando il tutto per fornire un’esperienza utente più “pulita” e ordinata (via 9to5Google).

Ci sono alcune modifiche facilmente individuabili. La prima è la scomparsa dei vari strumenti dalla barra di immissione del prompt; in precedenza essi erano disposti accanto al tasto per gli allegati (“+”) mentre ora sono nascosti all’interno del pulsante “Strumenti” (le cui prime evidenze erano emerse a giugno), alla stregua di quanto previsto sulla nuova UI nella versione Web dell’app.

L’altra grossa novità immediatamente visibile è la presenza di tre pulsanti sotto al saluto che pone l’assistente: questi sono WriteBuild Research; essi racchiudono al loro interno una serie di suggerimenti basati su azioni possibili e sostituiscono il vecchio carosello di suggerimenti. I primi due pulsanti sfruttano la potenzialità Canvas di Gemini; il terzo, sfrutta la potenzialità Deep Research.

In precedenza, soprattutto per gli utenti abbonati ai piani AI Pro AI Ultra di Google One, alcuni degli strumenti generativi erano “nascosti” all’interno di un menù con i tre pallini che faceva comparire dal basso una scheda con gli strumenti VideoDeep Research Canvas.

Quel menù adesso è “fisso”, affidato al pulsante Strumenti che abbiamo nominato poco sopra. Dalla seconda immagine della seconda galleria, nonostante provenga da un account standard (che non ha quindi accesso alla generazione video), possiamo notare che il colosso di Mountain View ha rimosso le descrizioni dei vari strumenti.

La nuova interfaccia utente della schermata iniziale di Gemini, tanto nella versione Web di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, quanto nella versione mobile di cui vi abbiamo parlato adesso, è in fase di rollout graduale lato server: potrebbero volerci alcune settimane prima che raggiunga tutti gli utenti.

Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google

Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.

Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.