L’ultima mossa di Samsung ha colto di sorpresa la community più esperta in ambito mobile. Con l’arrivo di One UI 8, l’azienda coreana ha deciso di rimuovere completamente la possibilità di sbloccare il bootloader sui propri dispositivi, una funzionalità fondamentale per chi ama personalizzare a fondo il proprio smartphone, seppur negli ultimi fosse sempre più complicato. Questa modifica è già attiva sui nuovi modelli Samsung Galaxy Z Fold7 e Samsung Z Flip7 che arrivano sul mercato proprio con la One UI 8, così come nelle versioni beta per la serie S25, e rappresenta un cambiamento significativo nella politica aziendale verso il modding.
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La scomparsa dell’opzione OEM Unlocking
La funzione di sblocco del bootloader è sempre stata accessibile tramite il toggle “OEM Unlocking” nelle opzioni sviluppatore. Questa opzione permetteva di installare ROM personalizzate, ottenere i permessi di root o applicare kernel modificati per migliorare le prestazioni del dispositivo. Con One UI 8, questa opzione è completamente scomparsa.
Inizialmente, si poteva pensare che si trattasse di una misura temporanea, magari legata al fatto che i dispositivi Z Fold 7 e Z Flip 7 sono appena stati lanciati, o che la beta per la serie S25 fosse ancora in fase di sviluppo. Tuttavia, un’analisi approfondita del firmware ha rivelato che la situazione è ben più seria.
Un utente del forum XDA ha esaminato i file di sistema del firmware stock del Galaxy Z Flip 7, scoprendo modifiche sostanziali nel codice. In particolare, ha identificato un frammento cruciale:
@Override
public boolean isAvailable() {
return !SystemProperties.get("ro.frp.pst").equals("") &&
!SystemProperties.get("ro.boot.other.locked").equals("1") &&
!KnoxGuardManager.getInstance().shouldBlockCustomRom() &&
mOemLockManager != null;
}
Quando il valore “ro.boot.other.locked” è impostato su 0, lo sblocco è possibile; quando è impostato su 1, l’opzione non è disponibile. Con One UI 8, questo valore è stato fissato a 1 per tutti i dispositivi, indipendentemente dalla regione.
Non solo, l’analisi del codice ha rivelato che Samsung ha inoltre eliminato completamente la logica di sblocco dal bootloader stesso. In pratica, tutto il codice relativo alla funzionalità di sblocco viene rimosso durante la compilazione del sistema operativo.
Questo significa che non si tratta di un’opzione nascosta che potrebbe essere riattivata con qualche trucco o soluzione alternativa. Il bootloader non contiene più il codice necessario per sbloccarsi, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di forzatura, a meno che Samsung non decida di aggiornare il bootloader reintroducendo questa logica.
Nei modelli venduti negli Stati Uniti, questa limitazione esisteva già da tempo, ma ora è stata estesa a tutte le varianti internazionali. L’impostazione “androidboot.other.locked” è attiva in tutti i dispositivi che eseguono One UI 8, come confermato dall’analisi della build AYFK per il modello internazionale del Galaxy Z Flip 7 (F761B).


Possibili motivazioni dietro tale decisione
Samsung non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sui motivi di questa scelta. Possiamo ipotizzare diverse ragioni:
- Sicurezza: lo sblocco del bootloader può introdurre vulnerabilità di sicurezza;
- Richieste degli operatori: soprattutto in mercati come quello statunitense;
- Protezione dell’ecosistema: per mantenere un maggiore controllo sull’esperienza utente;
- Riduzione dei costi di supporto: i dispositivi modificati spesso generano richieste di assistenza più complesse.
Nonostante queste possibili giustificazioni, per molti questa decisione rappresenta e rappresenterà una limitazione significativa della libertà di utilizzare il proprio dispositivo.
Cosa si può fare per mantenere attivo lo sblocco del bootloader
Per chi considera fondamentale la possibilità di sbloccare il bootloader, le opzioni sono limitate: di fatto mantenere i dispositivi con versioni precedenti di One UI, evitando l’aggiornamento a One UI 8, o attendere per vedere se Samsung risponderà sulla questione dipanando i dubbi.
La situazione potrebbe evolversi già nei prossimi giorni, vi terremo aggiornati.